Milano, 9 gennaio 2009
L’architetto Mahmoud Asfa, Presidente della Casa della Cultura Islamica, il suo collaboratore Benaissa Bonunegab, Abdel Hamid Shaari, Presidente dell’Istituto Culturale Islamico di viale Jenner, e gli organizzatori della manifestazione di sabato 3 gennaio nelle persone dell’architetto Hannoun Mohammad, Joe Fallisi e Susanne Scheidt, sono stati ricevuti da mons. Luigi Manganini, Vicario episcopale e Arciprete del Duomo, don Gianfranco Bottoni, Responsabile diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo, e il suo collaboratore per i rapporti con l’Islam don Giampiero Alberti.
Essi hanno chiarito, a proposito della preghiera islamica di sabato 3 gennaio in piazza Duomo, come si sono svolti i fatti e hanno precisato che non era intenzione degli organizzatori compiere una provocazione o mancare di rispetto. Qualora questo gesto avesse ferito la sensibilità cristiana, di comune accordo esprimono il loro sincero rammarico.
Il colloquio si è svolto nel clima franco e cordiale che caratterizza da anni le relazioni tra l’Arcidiocesi e le Comunità islamiche a Milano. Mons. Manganini, don Bottoni e don Alberti hanno ribadito la posizione dell’Arcidiocesi già espressa dall’Arciprete del Duomo e dal Comunicato pubblicato sul Portale internet Chiesa di Milano.
L’incontro si è concluso con la comune volontà di proseguire il cammino sulle vie del dialogo.
Ufficio comunicazione
Diocesi di Milano