L’Azione Cattolica ambrosiana riprende l’attività associativa del nuovo anno pastorale con una giornata di formazione indirizzata ai presidenti e ai responsabili unitari di decanato, oggi dalle 9 alle 16 nella sede di via S. Antonio 5. Nell’occasione si ricorda anche don Giovanni Moioli a 25 anni dalla morte avvenuta il 6 ottobre 1984. In particolare durante la messa si farà memoria di un sacerdote al quale l’Azione Cattolica è profondamente legata per il patrimonio di insegnamenti e riflessioni che ha sviluppato sul tema della spiritualità del laico, assimilati nel Dna dell’associazione. Celebrerà la Messa don Claudio Stercal, preside dell’Issr a Milano ed Economo generale della Curia, studioso e docente di spiritualità che ha condiviso molto del suo percorso con don Giovanni.
Nelle sue riflessioni (raccolte negli atti di un convegno a lui dedicato dal titolo “Un teologo e un maestro spirituale”, editi da In Dialogo) don Moioli rifletteva su come «quel membro della Chiesa che è il laico deve costruire e vivere la propria vita secondo lo Spirito entro la sua situazione di laico». Secondo il teologo «parlare di spiritualità dell’esistenza significa parlare di tutto l’essere e di tutta la vita dell’uomo, in quanto rinnovati dalla presenza e dall’azione dello Spirito Santo». Dunque, per Moioli «non ci sono cristiani chiamati a essere spirituali a differenza di altri che devono rassegnarsi a essere materiali, terreni… Non bisogna dimenticare che sono gli uomini terreni che lo Spirito Santo raggiunge per trasformarli nella totalità del loro essere di anima e corpo e nelle situazioni concrete, reali della loro vita». È l’accoglienza dello Spirito, infine, che si traduce nella vita del laico cristiano come un’azione vivificante e trasformatrice in quanto si lascia plasmare e ri-creare così da diventare memoria di Cristo.
Per approfondire il pensiero di don Giovanni Moioli, la casa editrice In Dialogo ha pubblicato diversi libri sul sacerdote: fra questi ricordiamo l’ultimo, Giovanni Moioli, la spiritualità familiare.
La giornata di formazione vedrà la riflessione sul tema vocazione-responsabilità presentata dall’assistente generale dell’Ac, don Ivano Valagussa, il quale si soffermerà sulla responsabilità associativa che per un presidente o responsabile di Azione cattolica è un cammino spirituale, espressione del sacerdozio battesimale da vivere in comunione con il sacerdozio ministeriale.
Seguirà l’intervento della presidente dell’Ac ambrosiana, Valentina Soncini, la quale riprenderà le conclusioni dell’incontro di Rho del 23-24 maggio scorsi, dove si è riflettuto sul cammino di Ac nella Chiesa e nella società. Soncini avvierà la discussione su come garantire un percorso di qualità dentro una Chiesa che sta ponendo al centro la formazione del laicato.
Nel corso della giornata sarà inoltre affrontato il tema della configurazione della vita associativa nelle comunità pastorali, secondo le indicazioni della Diocesi, cercando di riflettere su quali siano le scelte operative idonee – sul piano dell’organizzazione e della formazione – per l’esercizio di funzioni specifiche relative ai compiti dei presidenti. Infine, verranno delineate proposte di formazione per presidenti e responsabili per l’anno in corso. L’Azione Cattolica ambrosiana riprende l’attività associativa del nuovo anno pastorale con una giornata di formazione indirizzata ai presidenti e ai responsabili unitari di decanato, oggi dalle 9 alle 16 nella sede di via S. Antonio 5. Nell’occasione si ricorda anche don Giovanni Moioli a 25 anni dalla morte avvenuta il 6 ottobre 1984. In particolare durante la messa si farà memoria di un sacerdote al quale l’Azione Cattolica è profondamente legata per il patrimonio di insegnamenti e riflessioni che ha sviluppato sul tema della spiritualità del laico, assimilati nel Dna dell’associazione. Celebrerà la Messa don Claudio Stercal, preside dell’Issr a Milano ed Economo generale della Curia, studioso e docente di spiritualità che ha condiviso molto del suo percorso con don Giovanni.Nelle sue riflessioni (raccolte negli atti di un convegno a lui dedicato dal titolo “Un teologo e un maestro spirituale”, editi da In Dialogo) don Moioli rifletteva su come «quel membro della Chiesa che è il laico deve costruire e vivere la propria vita secondo lo Spirito entro la sua situazione di laico». Secondo il teologo «parlare di spiritualità dell’esistenza significa parlare di tutto l’essere e di tutta la vita dell’uomo, in quanto rinnovati dalla presenza e dall’azione dello Spirito Santo». Dunque, per Moioli «non ci sono cristiani chiamati a essere spirituali a differenza di altri che devono rassegnarsi a essere materiali, terreni… Non bisogna dimenticare che sono gli uomini terreni che lo Spirito Santo raggiunge per trasformarli nella totalità del loro essere di anima e corpo e nelle situazioni concrete, reali della loro vita». È l’accoglienza dello Spirito, infine, che si traduce nella vita del laico cristiano come un’azione vivificante e trasformatrice in quanto si lascia plasmare e ri-creare così da diventare memoria di Cristo.Per approfondire il pensiero di don Giovanni Moioli, la casa editrice In Dialogo ha pubblicato diversi libri sul sacerdote: fra questi ricordiamo l’ultimo, Giovanni Moioli, la spiritualità familiare.La giornata di formazione vedrà la riflessione sul tema vocazione-responsabilità presentata dall’assistente generale dell’Ac, don Ivano Valagussa, il quale si soffermerà sulla responsabilità associativa che per un presidente o responsabile di Azione cattolica è un cammino spirituale, espressione del sacerdozio battesimale da vivere in comunione con il sacerdozio ministeriale.Seguirà l’intervento della presidente dell’Ac ambrosiana, Valentina Soncini, la quale riprenderà le conclusioni dell’incontro di Rho del 23-24 maggio scorsi, dove si è riflettuto sul cammino di Ac nella Chiesa e nella società. Soncini avvierà la discussione su come garantire un percorso di qualità dentro una Chiesa che sta ponendo al centro la formazione del laicato.Nel corso della giornata sarà inoltre affrontato il tema della configurazione della vita associativa nelle comunità pastorali, secondo le indicazioni della Diocesi, cercando di riflettere su quali siano le scelte operative idonee – sul piano dell’organizzazione e della formazione – per l’esercizio di funzioni specifiche relative ai compiti dei presidenti. Infine, verranno delineate proposte di formazione per presidenti e responsabili per l’anno in corso.
5 ottobre
Ac, incontro di formazione nel segno di don Moioli
La Giornata nella sede di via Sant'Antonio è l'occasione per ricordare il teologo e maestro spirituale a cui l'associazione è legata particolarmente, a 25 anni dalla sua morte