20/11/2008
Il Pime, la parrocchia di S. Eustorgio e la Cappellania generale dei Migranti, in occasione della veglia annuale per le migrazioni, hanno organizzato per sabato 22 novembre una fiaccolata a sostegno dei cristiani perseguitati in India. La fiaccolata partirà dal Duomo di Milano alle 19.30 e terminerà alla chiesa di S. Stefano, dove alle 20.30 inizierà la veglia di preghiera.
Dal 23 agosto scorso, data dell’uccisione dell’ex leader del Vhp (Vishva Hindu Parishad), le persecuzioni da parte dei fondamentalisti induisti indiani dell’Orissa verso i cristiani si sono intensificate. L’omicidio del leader induista è stato rivendicato dai maoisti, ma questo non ha fermato l’ondata di violenza e di persecuzioni contro i cristiani.
I leader del Vhp, tra cui Praveen Togadia, hanno apertamente invocato la pulizia etnica. Il vescovo di Tiruchirapalli, monsignor Antony Devotta, interpellato da L’Osservatore Romano, ha dichiarato che gli attacchi contro i cristiani in India rischiano di trasformarsi in una persecuzione generalizzata se i governi non interverranno in tempo a fermare l’azione dei gruppi estremisti indù.
A queste parole purtroppo sono seguiti i fatti: nel mese di ottobre le persecuzioni ai cristiani, dapprima limitate all’Orissa, si sono estese ad altre sette regioni indiane. La stampa italiana, esclusa quella cattolica, parla pochissimo di quanto sta accadendo in India. Benedetto XVI ha condannato duramente le persecuzioni ai cristiani dell’Orissa.
Alla fiaccolata hanno aderito la Pastorale missionaria e quella dei migranti della diocesi, la Caritas Ambrosiana, le parrocchie della zona Torino/Ticinese, l’Istituto di Maria Ausiliatrice di via Timavo a Milano e quello di Pavia, le suore Missionarie della Carità di Baggio, le suore di S. Maria Bambina di Milano, il Segretariato sociale S. Riccardo Pampuri, don Rigoldi di Comunità Nuova, la parrocchia di S. Vincenzo in Prato, le Acli milanesi, le suore Missionarie dell’Immacolata di Milano.