Nessun corteo, senza servitori. I Magi, in questa tela del Mantegna, si presentano al cospetto del Re dei Re emozionati e oranti, visibilmente commossi. E le loro teste quasi si toccano, nel desiderio non più trattenuto di stringersi attorno a Gesù, fonte della vera salvezza. Nel prostrarsi di questi sapienti, diversi per razza ed età, e perfino nei raffinati ed esotici contenitori dei simbolici doni, il mondo intero in tutta la sua varietà e vastità onora e riconosce quel Dio che si è fatto uomo per amore. (l.f.)