C’è una grande, intima tenerezza in questa piccola tavola giovanile di Antonio Allegri detto Correggio, che ha già tutta la delicatezza, perfino la “morbidezza”, della grande pittura dell’artista emiliano. Maria culla in grembo suo Figlio, che con una mano s’aggrappa alle dita affusolate della madre, mentre l’altra si protende come a voler accarezzare il volto della Madonna. In questo momento che è tutto per loro, interiore, felice, umanissimo, la Vergine sorride alla sua creatura, per una volta serena, senza ombre a prefigurarle quel futuro sul Golgota. (l.f.)