1. L’ORGANIZZAZIONE IN TRE PARTI
Una prima scelta è la ripartizione di tutto il Lezionario in tre libri intitolati: Mistero dell’incarnazione; Mistero della Pasqua del Signore; Mistero della Pentecoste. Dietro questa scansione – un quarto libro dovrà essere in seguito il Libro per le feste dei Santi – ci sono scelte qualificanti dagli immediati risvolti pratici.
Il Libro dell’Incarnazione copre l’arco di tempo che va dalla I domenica di Avvento al sabato che precede la I domenica di Quaresima.
Il Libro della Pasqua copre l’arco di tempo che va dalla I domenica di Quaresima a Pentecoste.
Il Libro della Pentecoste copre l’arco di tempo che va dal lunedì seguente la solennità di Pentecoste al sabato che precede la I domenica d’Avvento.
2. OGNI PARTE ORGANIZZATA IN TRE PERCORSI
Una seconda scelta portante è l’architettura globale del Lezionario Ambrosiano (e quindi di ognuno dei tre libri di cui sopra) in tre percorsi:
quello domenicale, organizzato su tre anni, denominati anno A, B, C;
quello sabbatico (del sabato) organizzato su due anni, denominati anno I, II;
quello feriale, anch’essa organizzato su due anni, denominati anno I, II.
3. LA LITURGIA VIGILIARE VESPERTINA
Una terza scelta è stata la predisposizione – per le grandi solennità e tutte le domeniche – di una liturgia vigiliare vespertina, in forma solenne o semplice. Una scelta preziosa per la vita liturgico-pastorale delle comunità di rito ambrosiano, che vedono così rilanciata la centralità del giorno del Signore (la domenica). Superando il ripiegamento pastorale sulla “messa prefestiva”, si ha qui lo strumento liturgico adeguato per mostrare la fecondità di una tradizione vigiliare che si affaccia sul Giorno del Signore a partire dalla sera precedente.