È splendido e bellissimo, il Bambin Gesù. Per un artista rinascimentale come Botticelli, del resto, che alla fede cristiana accompagna l’ammirazione per il mondo classico, la bontà non può essere disgiunta dalla bellezza. La luce lambisce la figura del Divino infante. Di più, promana dal suo stesso corpo, diffondendosi attorno. Cullato dalla madre, lo sguardo pensoso, il Bambinello alza la mano destra in un gesto di benedizione. L’altra mano, invece, è posata curiosamente su un frutto, una melagrana: rossa a prefigurare il sangue che sarà versato da Cristo per la salvezza degli uomini; aperta con i semi in vista a indicare la fertilità della Parola divina. (l.f.)