In un volumetto di freschissima pubblicazione le presentazioni “autoprodotte”
delle 18 realtà ecclesiali che aderiscono all’organismo. Un contributo
di conoscenza e approfondimento per scoprire la bellezza dell’unità nella diversità
17/01/2008
di Giorgio ACQUAVIVA
Nel gennaio 1998 nasceva a Milano il Consiglio delle Chiese Cristiane, come «Comunione di Chiese che confessano il Signore Gesù Cristo come Dio e Salvatore secondo le Sacre Scritture». Oggi, dieci anni di distanza, le Chiese che aderiscono al Consiglio sono 18: nove di esse fanno riferimento alla tradizione orientale e nove a quella occidentale. Come dice l’attuale presidente del Cccm padre Traian Valdman, arciprete ortodosso romeno, ora davvero la Chiesa di Dio che è in Milano respira con due polmoni.
In occasione del decennale èstato predisposto un libretto dal titolo Milano Ecumenica – Chiese Cristiane in cammino. E se è vero che in campo ecclesiale viviamo ancora una situazione di “scandalosa divisione”, questo libro è la storia di questo scandalo analizzato da ben 18 punti di vista.
Non è stato facile realizzarlo. Perché, dopo aver scartato l’idea di affidare a una persona singola o a un gruppo ristretto di persone l’incarico di descrivere le diverse confessioni, si è scelta la strada – impegnativa – della “autopresentazione”. Ogni Chiesa, insomma, si impegnava a descrivere se stessa, la propria storia, i fondamenti della propria fede, la propria struttura, il suo radicamento più o meno antico in Milano, i punti di contatto che il pubblico può trovare.
Non era facile, dicevamo. Perché non è facile raccontare le differenze senza cadere nell’apologia o nel disprezzo o nell’indifferenza. Cose che pure sono avvenute per secoli.
Ma è stato anche un lavoro bello ed esaltante, perché strada facendo abbiamo scoperto tanti aspetti che ci uniscono, o elementi che avevamo dimenticato, o punti di vista che avevamo trascurato. Abbiamo scoperto la bellezza dell’unità (la fede in Cristo Signore) nella diversità. Le tradizioni così varie formano davvero un mosaico in cui ognuno può ritrovarsi.
Offriamo allora ai fedeli ambrosiani e a tutti coloro che vorranno saperne di più questo strumento di conoscenza e di approfondimento. Impareremo che, se è vero che la Chiesa cattolica ambrosiana è inevitabilmente la sorella maggiore, tante altre Chiese esistono a Milano da tempo (pensiamo a quella valdese, a quella luterana o a quella anglicana), mentre altre stanno crescendo grazie all’immigrazione, e altre ancora sono piccole e testimoniano la ricchezza della diffusione della Parola nel mondo.
Il piccolo-grande miracolo di un lavoro comune nella stima e nell’amore reciproco continua, nel cammino verso una sempre più completa e vera comunione.