Nella missione popolare francescana sono stati introdotti anche alcuni gesti e segni simbolici che arricchito il programma delle giornate
Ulivo della pace. Domenica 24 febbraio dopo la messa solenne presieduta da mons. Erminio De Scalzi, Vicario episcopale della città, «con i bambini abbiamo piantato l’ulivo della missione», racconta il parroco, «per compiere un gesto simbolico anche con loro». Il gesto è stato accompagnato anche dal lancio di palloncini e di colombe, simbolo della pace. L’ulivo resterà sul sagrato per tutto il periodo, poi sarà spostato in oratorio.
Alzabandiera della missione. Questo gesto è stato suggerito dalle catechiste per i più piccoli. «Al termine dei due pomeriggi di gioco – spiega don Vittorio De Paoli -, quando inizia a fare buio», viene acceso un falò e «intorno al fuoco, come fanno gli scout, recitiamo una preghiera, poi c’è l’alzabandiera» con il simbolo e logo della missione “Io sono con voi”.
Consegna del Tau. La missione popolare a San Giuseppe della Pace si conclude domenica 9 marzo con il mandato. «I padri ripartono e ci dicono: “Adesso continuate voi”», spiega il parroco. Quindi a tutti i presenti i missionari consegneranno il “Tau”, la croce francescana. Oltre all’esperienza “forte” di due settimane, «per noi sarà molto importante anche il dopo-missione», assicura don Vittorio, «infatti continueremo con i gruppi di ascolto per la catechesi degli adulti e ripeteremo regolarmente una volta al mese l’iniziativa di strada “Luci nella notte” per i giovani». Forse già a maggio ci sarà anche l’inaugurazione del nuovo oratorio intitolato a Giovanni Paolo II e la consegna del progetto educativo. (l.b.)