23/09/2008
Verso quali luoghi san Paolo, il primo grande missionario, si dirigerebbe oggi per annunciare il Vangelo? Èintorno a questa domanda che ruota il ciclo di incontri «Paolo e i nuovi areopaghi della missione» che scandirà i mercoledì di ottobre a Milano in occasione dell’Anno Paolino aperto da Benedetto XVI lo scorso 29 giugno. Organizzato dal Pime e dall’Arcidiocesi ambrosiana, quello milanese è il momento missionario del programma di celebrazioni su san Paolo proposto in tutta Italia dal Servizio nazionale per il progetto culturale della Cei.
Tenendo sullo sfondo il celebre discorso dell’areopago ad Atene – narrato nel capitolo 17 degli Atti degli Apostoli – gli incontri metteranno al centro quattro luoghi o situazioni chiave per l’evangelizzazione oggi. Si parte dalle metropoli, l’ambiente che sempre di più contraddistingue la presenza dell’uomo nel mondo di oggi: due vescovi – uno del Nord e uno del Sud del mondo – proveranno a confrontare le proprie esperienze pastorali su questo tema. Il secondo momento sarà invece dedicato alla riflessione sull’incontro tra popoli e culture: quale volto richiede alla missione un mondo in cui le genti non sono più ferme ma per mille ragioni oggi si spostano da un capo all’altro del Pianeta?
La terza serata sarà dedicata alla questione del pluralismo religioso: che cosa significa evangelizzare senza per questo disprezzare la fede dell’altro? Infine l’ultimo incontro si soffermerà sul rapporto tra missione e martirio, a partire dalla testimonianza diretta di un vescovo proveniente dal Guatemala, Paese la cui Chiesa ha vissuto duramente sulla propria pelle questo tipo di esperienza.
Tutte e quattro le serate si svolgeranno presso l’auditorium del Pime, in via Mosé Bianchi 94 a Milano a partire dalle ore 21. (G.Ber.)