In occasione della Giornata nazionale delle Cure palliative, la proposta di Vidas è un appuntamento concepito per il target famiglie (e non) che si svolge nel concept store Emporio in via Tortona 31 a Milano (all’interno del cortile di Opificio 31).
Si inizia alle 11 con Far p-arte, il laboratorio esperienziale, drammaturgico e artistico, per bambini dai 4 ai 5 anni, condotto da Stefania Casiraghi, educatrice teatrale, e Valeria Giunta, arteterapeuta. Il laboratorio si replica nel pomeriggio per bambini dai 6 ai 9 anni, tra le 16 e le 17.30.
Parallelamente, per gli adulti, si apre la biblioteca umana o vivente dei volontari Vidas, “Mille storie oltre la mia”. Il format è più noto con la dizione internazionale, human library, e prevede, come in una biblioteca, che si prendano a prestito libri-persone, ognuna delle quali porta un racconto, offerto in una comunicazione di vicinanza a tu per tu. Così, i volontari Vidas dell’assistenza racconteranno esperienze legate all’accompagnamento dei pazienti terminali. Temi: il silenzio, il mettersi in gioco, l’accoglienza, il dolore, il racconto di sé e l’ascolto, la scoperta, la percezione del tempo, la speranza, l’accoglienza, il flusso delle emozioni, l’incontro.
Alle 17 è previsto un piccolo dibattito dal titolo …ne vale sempre la pena: Momcilo Jankovic, pediatra onco-ematologo, autore di un libro omonimo, e Ferruccio de Bortoli, presidente Vidas, dialogano sui temi del fine vita, la cura, il rispetto delle scelte, a partire, in particolare, dall’esperienza quarantennale del medico con i piccoli pazienti.
Dopo un aperitivo a libero contributo, dalle 18, proposto dai ragazzi della cooperativa Il Balzo, alle 20 uno spettacolo della regista Lia Gallo sul tema dell’attesa, adattamento da Aspettando Godot di Beckett.
I laboratori sono a numero chiuso e per lo spettacolo è gradita la prenotazione. Entrambi si possono prenotare online all’indirizzo vidas.it/eventi.