Il prossimo giugno saremo chiamati a plasmare il futuro della democrazia europea attraverso le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Un momento importante, in cui sarà possibile contribuire insieme a orientare questa grande istituzione politica, le cui decisioni e normative hanno a che fare con la nostra vita di tutti i giorni.
L’Europa di oggi attraversa sfide gigantesche: basti pensare alla guerra in Ucraina, alle instabilità geopolitiche, alla questione demografica (invecchiamento della popolazione), alla concorrenza economica, al cambiamento climatico, alla difesa e promozione della democrazia (pericolosi venti nazionalisti e populisti…), alla tutela dei diritti a partire dalle fasce sociali più deboli.
L’Europa deve guardare al futuro, aprendo nuove opportunità per le giovani generazioni. L’Unione europea è definita spesso “un cantiere aperto” perché, inserendosi nel flusso della storia, ne condivide il tracciato, ne subisce i contraccolpi e ne accetta le sfide. Questa Europa ha bisogno di cittadini responsabili, solidali, moderni; di persone che tengono al “bene comune” europeo e che al contempo guardano con simpatia – come fa la Chiesa – a tutto il mondo. Nel voto dell’8 e 9 giugno convergono anche queste priorità.
In tale direzione le case editrici Ave e In Dialogo hanno promosso il volume Scegliere l’Europa. Domande e risposte, a cura di Gianni Borsa – giornalista e presidente dell’Azione cattolica ambrosiana -, un testo utile per orientarsi verso l’importante appuntamento democratico. Il libro comprende contributi di docenti esperti e testimonianze di alcuni italiani che hanno deciso di “abitare l’Europa”.
Il volume viene presentato lunedì 4 marzo, alle 18, alla Fondazione Ambrosianeum (via delle Ore 3, Milano), con l’eccezionale presenza della professoressa Marta Cartabia, già Presidente della Corte Costituzionale e Ministro della Giustizia. Saranno inoltre presenti alcuni co-autori del volume (vedi qui la locandina).