Sono 75 gli ucraini – 12 educatori e 63 ragazzi, di età compresa tra i 12 e i 17 anni – che saranno ospiti delle Acli Milanesi a Frabosa Soprana (Cuneo) dal 29 luglio al 10 agosto, per una vacanza lontana dalla guerra. I ragazzi provengono da diverse zone dell’Ucraina, sfollati all’interno del Paese e seguiti dalle Caritas di Zaporizhzhia, Kharkiv e Kramatorsk.
La vacanza, giunta alla terza edizione, è organizzata dalle Acli Milanesi e dai Giovani delle Acli in collaborazione con la Caritas italiana, all’interno di una iniziativa che vede oltre 300 ragazzi ucraini accolti in Italia. «Si tratta di un classico summer camp, come quelli che popolano le estati dei nostri oratori – spiega il presidente Andrea Villa -. In questo modo speriamo di offrire un’occasione di svago e di sollievo, dentro ad un’adolescenza difficile, segnata dalla guerra».
Ad aiutare nell’organizzazione della vacanza e nelle attività di intrattenimento ci sono anche i volontari delle Acli: 12 adulti, 11 animatori senior e 12 animatori junior (che si alternano lungo i 14 giorni). Ci sarà spazio per giochi, laboratori di animazione, camminate in montagna, nuotate in piscina, una gita al mare e una giornata di giochi con l’oratorio di Frabosa e con i ragazzi della colonia della spiaggia di Alassio. Ma ci sarà spazio anche per il confronto, il racconto e la testimonianza.