Venerdì 9 novembre, alle 10, nell’Aula G.130 S. Maria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (largo Gemelli 1 – Milano) si terrà una giornata di studi dal titolo «Politiche della natalità e flussi migratori in Italia. Gestire la transizione: natalità, immigrazione, crescita».
L’Italia è uno dei paesi al mondo con la più bassa natalità. Secondo le previsioni nei prossimi decenni sarà investita da una forte pressione immigratoria di provenienza extra-Ue. Nel quarto di secolo appena trascorso è anche stata uno dei Paesi industrializzati la cui economia è cresciuta meno, con una produttività rimasta pressoché stagnante. Infine, si caratterizza per le tante risorse umane inutilizzate o male impiegate.
È realistico pensare a un’inversione di tendenza? È possibile prefigurare un percorso praticabile tramite cui mobilitare le tante risorse interne attualmente marginalizzate e restituire dinamismo alla sua economia, vitalità e voglia di futuro alla sua società? In che misura il ricorso e il coinvolgimento di risorse esterne quali quelle che l’immigrazione può rendere disponibili è funzionale a questo progetto di rilancio e rivitalizzazione dell’Italia?
Cercheranno di rispondere, dati alla mano, alcuni tra i maggiori studiosi che da tempo si occupano di tali questioni politicamente calde. Tra questi i docenti dell’Università Cattolica Maurizio Baussola, Laura Zanfrini, Alessandro Rosina, Luigi Campiglio, Gian Carlo Blangiardo, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Maurizio Ambrosini, Università degli Studi di Milano, Luigi Bonatti, Università degli Studi di Trento, Natale Forlani, già direttore generale del Dipartimento Immigrazione del ministero del Lavoro, Federico Perali, Università degli Studi di Verona, Marcantonio Caltabiano, Università degli Studi di Messina, Martin Klein, Halle Wittenberg University.
Obiettivo del convegno è valutare se, con quali politiche e con quali tempi è realistico riportare il tasso italiano di natalità vicino al livello di sostituzione, congiuntamente, esaminare se e in che misura tali politiche si configurino come complementari, o al contrario si pongono in alternativa, a politiche di apertura all’immigrazione extra-Ue, valutando costi e benefici a medio-lungo termine delle varie opzioni di policy.
L’iniziativa è promossa dalla Rivista internazionale di Scienze sociali-Research in Social Sciences (Vita e Pensiero).