In occasione della Giornata della Legalità, giovedì 23 maggio, presso il Palazzo di Giustizia di Milano (corso di Porta Vittoria 15), nella sede della Biblioteca intitolata a Giorgio Ambrosoli – assassinato da un sicario ingaggiato dal banchiere Michele Sindona, sulle cui attività Ambrosoli stava indagando come commissario liquidatore della Banca Privata Italiana – si terrà la presentazione del libro «Più giusti più liberi» (In Dialogo, 112 pagine, 12 euro).
Si tratta di un volume in cui l’arcivescovo Mario Delpini legge con lucidità i tratti della nostra epoca; attraversa regole e comportamenti nei mondi dell’economia, della società, della giustizia, della politica; ne denuncia le derive; sollecita impegni personali e collettivi; smuove i cristiani ad assumersi responsabilità per il futuro della polis.
L’inizio della presentazione è previsto alle 15. Dopo i saluti istituzionali da parte del Presidente Ordine degli avvocati di Milano, avvocato Antonino La Lumia, del Presidente Corte d’Appello di Milano, dottor Giuseppe Ondei, e del Moderator Curiae e Vicario episcopale per gli Affari Generali, monsignor Carlo Azzimonti, l’evento sarà scandito da interventi di testimoni autorevoli: Fabio Roia, presidente del Tribunale di Milano; Maria Carla Gatto, presidente del Tribunale per i minori di Milano; e Umberto Ambrosoli, avvocato e Presidente Fondazione BPM, figlio dell’avvocato Giorgio e dunque testimone diretto dell’efferatezza del mondo del crimine e del malaffare. La conduzione dell’evento è affidata a Maria Teresa Antognazza, responsabile editoriale di ITL Libri.
Un’occasione per approfondire la propria comprensione della legalità, confrontarsi con esperti del settore e contribuire al dibattito pubblico su questioni di grande rilevanza sociale. Partecipare significa prendere parte attiva nella costruzione di una società più consapevole e impegnata nella difesa dei valori fondamentali.
Sono invitati tutti i cittadini, in particolare avvocati, giuristi e studenti. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti disponibili.