«L’equivoco di fondo del populismo sta nel ritenere che la maggioranza parlamentare si identifichi con il popolo tutto intero, legittimando il comportamento trasgressivo dei leader eletti, che ambiscono a conquistare spazi di potere sempre maggiore. Occorre prendere posizione con coraggio su una serie di sintomi, espliciti indicatori di un cancro della nostra democrazia». Parole di Bartolomeo Sorge, il padre gesuita che ha appena dato alle stampe il libro Perché il populismo fa male al popolo (Edizioni Terra Santa, 128 pagine, 14 euro), scritto insieme alla politologa Chiara Tintori, che sarà presentato – a cura delle Edizioni Terra Santa e dellle Acli milanesi – martedì 7 maggio alle 18, presso l’Auditorium Clerici (via della Signora 3, Milano).
Dopo i saluti di Paolo Petracca, presidente delle Acli milanesi, insieme a padre Sorge e a Chiara Tintori intervengono il giornalista Gad Lerner e Anna Scavuzzo, vicesindaco di Milano.