Durante la Giornata di Raccolta del Farmaco di sabato 9 febbraio sono state raccolte oltre 420 mila confezioni di farmaci da banco, contro le 376.692 dello scorso anno. L’aumento registrato è pari ad almeno il 10,2%.
I medicinali donati aiuteranno più di 539 mila persone povere di cui si prendono cura 1.818 enti assistenziali convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus (+2,9% rispetto ai 1.768 del 2018). Gli enti hanno espresso un fabbisogno pari a 1.040.288 farmaci, che sarà coperto al 40% grazie ai farmaci raccolti durante questa edizione della Grf.
All’iniziativa hanno aderito 4.488 farmacie (+313 rispetto alle 4.175 del 2018, pari a un incremento del 7,5%). L’evento ha coinvolto circa 15 mila farmacisti. I titolari delle farmacie hanno donato oltre 668 mila euro. I volontari che hanno partecipato al gesto sono stati circa 20 mila, duemila in più dello scorso anno.
La Grf si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di Aifa, in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Assogenerici e BFResearch. L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Intesa Sanpaolo (Partner Istituzionale), Teva, Doc, EG EuroGenerici, Comieco, Mediafriends, Responsabilità Sociale Rai e Pubblicità Progresso.
«La Giornata di Raccolta del Farmaco, quest’anno, ha decisamente superato le aspettative – dichiara Sergio Daniotti presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus -: sono cresciuti significativamente il numero di medicinali raccolti, quello delle farmacie aderenti e quello dei volontari che hanno partecipato all’evento. Si tratta di un risultato che, indubbiamente, ci fa volgere gli occhi al futuro con sguardo speranzoso. Tuttavia, i risultati non esauriscono il valore del gesto che sabato un piccolo popolo ha compiuto: chi ha dato alcune ore o, in certi casi, alcune giornate del proprio tempo per costruire la GRF, ha testimoniato la possibilità di un nuovo modo di agire affinché la nostra società cambi in meglio. Un modo in cui la gratuità costituisce l’espressione della propria libertà di realizzarsi pienamente facendo insieme del bene».
Gli enti assistenziali e le persone povere hanno bisogno di farmaci tutto l’anno. Per rispondere completamente al loro fabbisogno, occorre donare anche nei mesi successivi. È possibile farlo attraverso le seguenti attività di Banco Farmaceutico.
Sostegno Diretto. Banco Farmaceutico, per garantire la consegna dei farmaci agli enti assistenziali in tutta Italia e gestire gli aspetti logistici della distribuzione, ha bisogno di risorse. E’ possibile contribuire con una donazione diretta attraverso PayPall, effettuando un bonifico all’Iban T23J0311002400001570013419, o destinando il proprio 5X1.000 al C.F. 97503510154.
Recupero Farmaci Validi. All’interno delle farmacie che aderiscono all’iniziativa sono posizionati appositi contenitori di raccolta facilmente identificabili in cui è possibile – con l’assistenza del farmacista – donare i medicinali di cui non si ha più bisogno (info: https://www.bancofarmaceutico.org/cosa-facciamo/rfv-in-italia)
Donazioni Aziendali. Banco Farmaceutico raccoglie medicinali tutto l’anno attraverso una collaborazione con più di 30 aziende farmaceutiche. Nel 2018 sono stati raccolte 639.052 confezioni di farmaci per un valore commerciale di 8.075.156.
Doline. È un’applicazione realizzata in collaborazione con la Fondazione Tim. Consente di rispondere in maniera immediata alle esigenze dei bisognosi, donando farmaci da Tablet o Smartphone. Si può scaricare dal sito doline.it, da iTunes, Google Play o Windows Store.