L’Assemblea nazionale dell’Unitalsi riunita a Roma, particolarmente attenta a tutte le forme di mobilità in virtù della sua natura di associazione ecclesiale che organizza pellegrinaggi a Lourdes e ai santuari mariani, si sente particolarmente coinvolta dal fenomeno dell’immigrazione che sta caratterizzando il nostro tempo, oltre che dalle ingiustizie che funestano il mondo.
Condivide perciò pienamente quanto dichiarato di recente dal cardinale Francesco Montenegro, presidente della Caritas italiana: «I migranti sono un termometro per la nostra fede. Non accoglierli, chiudendo loro soprattutto il cuore, significa rifiutare Dio».
L’Assemblea ritiene che il Vangelo chieda un approccio umano e non una gestione inflessibile e severa del fenomeno migratorio, dunque esiga un atteggiamento accogliente e capace di considerare tutte le necessità. In questo si sente partecipe dell’impegno delle comunità cristiane in Italia e sempre impegnata nell’educazione al precetto evangelico.