Le Acli lanciano nella campagna elettorale «Il Paese della Dignità – l’Italia che vogliamo essere», un manifesto riassuntivo di proposte e istanze dell’associazione che invita a cercare appunto di far emergere quella dignità, spesso negata in tante situazioni, che però esiste già nel lavoro, nei desideri e negli sforzi di tanti.
L’associazione sempre più incontra quotidianamente il malessere crescente e l’emergere di tante conflittualità con cui la società italiana vive questa fase. L’invito delle associazioni, “I giorni della responsabilità”, a comporre i conflitti interni al Governo e alla sua maggioranza, «non è stato ascoltato e ora il ritorno anticipato al voto rischia di alienare ulteriormente i cittadini dalla fiducia nelle istituzioni democratiche, alimentando il fenomeno dell’astensionismo».
Per questo «è chiesto ai partiti di avere in testa i veri problemi che toccano la vita del Paese e il destino del pianeta, partendo dalle persone e situazioni più colpite o in fuga dal convergere di tante crisi. Invitano pertanto i propri circoli, le proprie sedi a mobilitarsi perché il dibattito elettorale sia quanto mai vicino alle tante urgenze sociali, ambientali e internazionali di questa fase».