Il coronavirus si è portato via don Vincenzo Rini. Doveroso ricordarlo oggi con il dolore nel cuore: è stato un grande sacerdote, un uomo ironico e sensibile, un giornalista con la schiena diritta. Un maestro per noi piu giovani, un testimone su come vivere la professione con dignità e coraggio, avendo ben chiari che il servizio alla Chiesa e agli uomini, in questo caso i nostri lettori, era prioritario rispetto a cedimenti e narcisismi clericali. Un giornalismo con l’anima realizzato e vissuto da cattolici maturi e consapevoli. Ci mancherai molto don Vincenzo. Hai combattuto la buona battaglia. Ora riposa in pace. Il cordoglio della redazione dei media della Diocesi di Milano
La sua vita
È morto questa notte a Cremona mons. Vincenzo Rini, già presidente della Federazione italiana settimanali cattolici dal 1999 al 2004 e direttore del settimanale diocesano “La Vita Cattolica”. Era ricoverato da alcuni giorni presso l’Ospedale di Cremona a causa del Covid-19.
Nato a Spinadesco il 5 gennaio 1945, ordinato sacerdote il 22 giugno 1968, ha celebrato la sua Prima Messa a Bonemerse. Vicario a Romanengo (1968-1976) e a Soresina (1976-1977), nel 1977 è stato promosso parroco di Polengo: incarico che ha mantenuto sino al 1985 quando ha assunto la direzione del settimanale diocesano “La Vita Cattolica” che ha condotto fino al traguardo dei 100 anni di storia, celebrati nel dicembre 2016.
Nel marzo del 2015, su decreto del vescovo Dante Lafranconi, è entrato come canonico nel Capitolo della Cattedrale di Cremona.
Laureato in Teologia dogmatica a Milano, nel 2004 è stato insignito dell’onorificenza di Cappellano di Sua Santità. Dal 1996 al 1999 è stato anche presidente nazionale Consis (Consorzio nazionale servizi informazioni settimanali) e, dal 1999 al 2005, presidente nazionale Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) e presidente del Sir (Servizio Informazione Religiosa) dal 2006 al 2018.
Dal 1998, inoltre, mons. Rini è assistente dell’Ucid cremonese e dal luglio scorso è anche consulente ecclesiastico del Gruppo lombardo Ucid, dal 2017 è consigliere ecclesiastico della Federazione Provinciale “Coltivatori Diretti” di Cremona e nel 2018 nominato dalla Cei Assistente ecclesiastico nazionale dei Convegni di Cultura “Maria Cristina di Savoia”.