Io capitano è tra i cinque candidati finalisti per il premio Oscar di miglior film internazionale. La nomination è stata annunciata al Samuel Goldwyn Theater di Los Angeles. La pellicola di Matteo Garrone era già stata inserita tra i nove film europei inclusi in una lista di quindici film complessivi.
Il film ha già vinto il premio Leone d’argento per la regia alla Mostra del cinema di Venezia e il premio del pubblico come miglior film europeo al Festival di San Sebastian, in Spagna.
Durante una presentazione al Cinema Nuovo Aquilone di Lecco, Garrone aveva definito la pellicola come una «Odissea contemporanea». I protagonisti sono Seydou e Moussa, due ragazzi che da sedicenni decidono in segreto di intraprendere il viaggio verso l’Europa, per realizzare i loro desideri. Una storia che descrive tutta la drammaticità del fenomeno delle rotte migratorie, che ricorda come dietro ai freddi dati ci sono volti, aspirazioni, vite che somigliano molto alle nostre.
Oltre al film del regista italiano, a raggiungere la candidatura finale ci sono la pellicola inglese The Zone of Interest, la spagnola La società della neve, il tedesco The Teachers’ Lounge e infine il giapponese Perfect Days di Wim Wenders.
L’ultimo regista italiano conquistare la nomination agli Oscar era stato Paolo Sorrentino con È stata la mano di Dio nel 2022, che è anche l’ultimo ad averlo vinto nel 2014 con La grande bellezza. Prima di lui, gli italiani che hanno conquistato la statuetta sono stati Roberto Benigni nel 1999 con La vita è bella, Gabriele Salvatores nel 1992 con Mediterraneo e Giuseppe Tornatore nel 1990, con Nuovo Cinema Paradiso.
La cerimonia di premiazione si terrà sempre a Los Angeles il prossimo 10 marzo. Solo quella sera il presentatore Jimmy Kimmel svelerà se Io capitano riuscirà a conquistare anche l’ultimo e ambito premio.
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