«Il Parlamento europeo è stato, per dodici anni, la sua casa. Qui ha costruito relazioni, amicizie e legami che andavano e andranno ben oltre i semplici rapporti di lavoro». Alessandra Vittorini, vedova di David Sassoli, è intervenuta a Bruxelles alla cerimonia di inaugurazione del ritratto del marito, scomparso l’11 gennaio scorso, nella galleria dei ritratti dedicati agli ex presidenti dell’Europarlamento.
La cerimonia è stata introdotta da un intervento della presidente dell’Assemblea Ue, Roberta Metsola; presenti numerosi eurodeputati, il ministro italiano Renato Brunetta, lo staff dell’ex presidente del Parlamento, funzionari, assistenti, giornalisti.
«Qui David ha trascorso i difficili anni da presidente, attraversando la stagione della pandemia e del lockdown, confinato per mesi lontano da casa, a presidiare e garantire la funzionalità e il ruolo del Parlamento – ha affermato Alessandra Vittorini -. E così, inevitabilmente, questa casa è diventata un po’ anche la nostra casa, in cui anche noi abbiamo via via imparato, da lui e con lui, ad avere uno sguardo diverso sul mondo, sulla politica, sui valori e sul futuro. Questa casa, con tutte le persone che la popolano, rappresenta per noi un luogo importante».
Sassoli «ci continuerà a raccontare, anche nel suo volto e nel suo sorriso su questa parete, la sua passione e la sua fede nel sogno europeo, quotidianamente tradotto in realtà». La vedova del presidente ha poi ringraziato l’intero Parlamento, «le donne e gli uomini che vi lavorano», lo staff che ha condiviso con lo stesso Sassoli «questi dodici anni, che lui ha vissuto con entusiasmo e senza risparmiarsi, come la più bella avventura della sua vita».