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Sirio 01 - 10 novembre 2024
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«Il Segno»

Green Deal, agricoltori ed ecologisti insieme

Le manifestazioni con i trattori hanno portato in primo piano l’impatto delle coltivazioni sull’ambiente. Ne parlano sul numero di aprile Marco Marchetti e Umberto Bertolasi

26 Aprile 2024
Protesta dei trattori sotto la sede della Regione Lombardia (foto Massimo Alberico)

Da Il Segno di aprile

Sono state numerose in Europa le manifestazioni degli agricoltori, iniziate in Germania dopo la decisione del Governo di tagliare i sussidi per l’acquisto di gasolio agricolo. Gli agricoltori sono arrivati a Bruxelles per protestare sotto i palazzi dell’Unione europea: il dibattito si è fatto più acceso in merito all’impatto dell’agricoltura sull’ambiente e sulle strategie per rendere la filiera più sostenibile.

Marco Marchetti, professore ordinario di Pianificazione ecologica del territorio all’Università La Sapienza di Roma e membro del Tavolo di studio “Custodia del Creato” della Cei, e Umberto Bertolasi, direttore interprovinciale Coldiretti Milano, Lodi, Monza-Brianza, illustrano i passi da compiere per una transizione sostenibile.

«L’agricoltura ha un forte impatto ambientale, lì dove trasforma la biosfera passando dagli ecosistemi naturali a quelli agricoli. Questo non dobbiamo dimenticarlo perché, come dice il Papa, tutto è connesso. L’impatto dell’agricoltura nei Paesi sviluppati è legato soprattutto alle emissioni, al consumo di acqua, all’uso di mezzi industriali, agli allevamenti intensivi e all’uso eccessivo di input esterni come pesticidi e fertilizzanti», afferma Marchetti.

Visione condivisa anche da Bertolasi: «Credo che l’agricoltura sia sostenibile per definizione: tra le attività produttive è quella che meglio coniuga il ruolo e la funzione produttiva con quella di gestione del territorio. Da questo punto di vista il percorso dell’agricoltura dovrebbe essere a fianco del mondo ambientalista, anche se spesso viene fatto un racconto di contrapposizione che però credo non debba esserci».

Alla base dello scontro l’avversione del mondo agricolo agli interventi di salvaguardia ambientale raccolti nel Green Deal, un pacchetto di azioni approvato dal Parlamento europeo nel 2020 che prevede per il settore agricolo misure quali una strategia from farm to fork di sostegno ai produttori e la riduzione entro il 2030 dell’uso di pesticidi e fertilizzanti rispettivamente del 50% e del 20%.

Per Marchetti «è necessario riconoscere dignità al lavoro agricolo e continuare nella transizione ecologica perché in Europa abbiamo poca terra, ma grandi capacità di produzione, di tecnologia e di sapere».

«Il sostegno – conclude – passa anche attraverso un approccio diverso al consumo e la prima cosa da fare è correggere le distorsioni dei sussidi andati sempre alle grandi e mai alle piccole aziende. Mi sembra però che oggi si vada nella direzione contraria rispetto a quello che ha proposto papa Francesco con l’enciclica Laudato si’».

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