#Avvenireperdonneafghane, progetto che ha coinvolto tutte le giornaliste e collaboratrici di Avvenire, si è chiuso solo simbolicamente l’8 marzo, perché l’impegno a fianco delle donne afghane non finisce qui. Avvenire continuerà a seguire, come ha sempre fatto, l’evoluzione della situazione nel Paese, motivato ancora di più dai numeri, che hanno portato a una raccolta di donazioni, tra i lettori e non, oltre le aspettative.
Sono stati pubblicati oltre 40 articoli, sul sito e sul giornale: lettere dall’Afghanistan, interviste ad attiviste esuli all’estero, testimonianze di rifugiate in Italia e riflessioni di grandi scrittrici italiane: Maria Pia Veladiano, Ritanna Armeni, Tiziana Ferrario e Marina Terragni. Quasi 200 mila le visualizzazioni di pagine sul sito e oltre 300 mila utenti raggiunti sui social (Facebook, Instagram, twitter, Youtube). Un grande lavoro di documentazione e sensibilizzazione per testimoniare la situazione di un popolo vittima delle stringenti restrizioni imposte dai talebani nell’Emirato islamico.
Sostegno all’istruzione
Il progetto benefico, lanciato in collaborazione con Caritas, finanzierà nei prossimi mesi un progetto di sostegno all’istruzione. La consegna simbolica dell’assegno al direttore di Caritas don Marco Pagniello avverrà martedì 28 marzo, in occasione di un incontro presso la sede milanese del quotidiano, alla presenza del direttore Marco Tarquinio, delle coordinatrici del progetto Antonella Mariani, Viviana Daloiso e Lucia Capuzzi, giornaliste di Avvenire, oltre che dei rappresentanti delle onlus che hanno collaborato all’iniziativa: da Nove Onlus a Emergency, dal Coordinamento italiano sostegno donne afghane (CISDA) ad Azione contro la fame e WIIS Italy. Non mancheranno le voci e le testimonianze di donne afghane come Madina Hassani, attivista rifugiata nel nostro Paese e Elnaz Mahandes, ospite del progetto di accoglienza per profughi afghani della Casa della Carità di Milano.
Studenti in collegamento
Il progetto #Avvenireperdonneafghane è andato anche oltre: fonte d’ispirazione per alcuni studenti di un liceo, che saranno collegati con la redazione per raccontare come la campagna per le donne afghane sia diventata un lavoro comune in classe per sensibilizzare l’intera scuola sul tema, oltre alla testimonianza di suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora del Monastero agostiniano di Santa Rita da Cascia, che ha voluto sostenere il progetto con tutta la sua comunità e alla fotografa Laura Salvinelli.
#Avvenireperdonneafghane nei prossimi giorni diventerà anche una miniserie podcast in cinque puntate, dove, attraverso le nostre giornaliste, verrà data voce a lettere di donne rimaste in Afghanistan che continuano a lottare per non essere cancellate dalla storia. Dal 28 marzo disponibili su: https://www.avvenire.it/podcast.
In autunno, infine, il progetto diventerà anche un libro.