Una società nata per ridurre l’impatto ambientale dei rifugi per senza tetto, delle mense dei poveri e dei diversi centri di accoglienza gestiti dalle non profit. Un sistema di recupero degli abiti usati che produce lavoro per persone svantaggiate e finanzia interventi sociali a favore di minori, donne vittime di tratta, malati psichici. Un fondo che copre i costi di borse lavoro a disoccupati da inserire in azienda. Il Consorzio Fratello Sole, il progetto Dona Valore, il Fondo Diamo Lavoro sono rispettivamente le tre buone prassi presentate ai 120 innovatori sociali che questo pomeriggio si sono riuniti presso la Social Innovation Academy in Fondazione Triulza per partecipare all’evento «Verso l’Economia di Francesco: Cura della Casa comune».
I tre progetti hanno fornito ai partecipanti le suggestioni per elaborare le proposte che cinque di loro presenteranno ad Assisi al meeting internazionale «The Economy of Francesco», che tra il 26 e il 28 marzo vedrà coinvolti altri duemila giovani under 35 come loro provenienti da 115 diversi Paesi del mondo che hanno risposto all’appello di papa Bergoglio per un’economia più giusta e sostenibile.
A Milano i 120 giovani professionisti hanno lavorato in tre workshop selezionati tra i 12 che saranno discussi ad Assisi: work and care, energy and poverty e CO2 of inequality. Ogni tavolo tematico è stato introdotto da un breve video dedicato a ognuno dei case history indicati come spunto per la riflessione.«La liberazione dal paradigma tecnocratico è già in corso, papa Francesco ci invita a scorgere le tracce che già si intravvedono», ha detto Paolo Foglizzo di Aggiornamenti Sociali. «Lo sguardo che parte dai poveri non ferma lo sviluppo in nome di una decrescita felice, ma è la vera prospettiva da cui partire per creare un’economia per tutti», ha sottolineato Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana. «Le nostre cooperative già oggi danno lavoro a 1800 persone nel territorio della Diocesi di Milano. Vogliamo sempre più uscire da un approccio artigianale per mostrare che un altro modo di fare impresa è possibile», ha dichiarato Giovanni Carrara, presidente del Consorzio Farsi Prossimo.
Nato nel 2014, Consorzio Fratello Sole ha come mission quella di aiutare gli enti del terzo settore, sociali e caritativi a diminuire il loro impatto ambientale e l’inquinamento climatico attraverso il miglioramento dell’efficienza dei propri immobili, che ospitano persone svantaggiate e gravemente emarginate o servizi a loro dedicati. Oggi Fratello Sole raggruppa 8 soci con un patrimonio di circa 4 mila immobili su tutto il territorio nazionale. I promotori ritengono di poter garantire un risparmio medio del 60% per ogni intervento effettuato.
Dona Valore, esempio di successo di economia circolare, si occupa della raccolta, smistamento e riciclo degli abiti usati, attraverso i cassonetti gialli posizionati sulle strade. Gestito da una cordata di cooperative sociali riunite nella Rete R.i.u.s.e. (Raccolta Indumenti Usati Solidale ed Etica), dà lavoro a 87 persone il 70% con forti difficoltà sociali o con disabilità certificata; lo scorso anno ha sottratto alle discariche e avviato al recupero 11mila tonnellate di abiti e accessori; ha finanziato 25 progetti sociali per un totale di 456 mila euro.
Nato dall’esperienza del Fondo Famiglia e Lavoro, il Fondo Diamo Lavoro, grazie alle donazioni dei fedeli e dei cittadini copre i costi dei tirocini in azienda per disoccupati espulsi dal mondo produttivo. Su 129 tirocini giunti a conclusione nel 2019, 67 (il 51%) si sono trasformati in contratti di assunzione a volte anche a tempo indeterminato presso la stessa azienda in cui era avvenuta la formazione o in un’altra impresa partner del progetto. Altri 75 percorsi si sono interrotti prima del termine, in 24 casi perché il beneficiario è riuscito nel frattempo a trovare un impiego stabile. Altri 49 tirocini sono ancora in corso.