Sono partiti venerdì 20 settembre, ad alluvione ancora in corso, dopo aver raccolto l’appello proveniente dalla Caritas diocesana di Faenza-Modigliana. Operatori e volontari di Caritas Ambrosiana (non a mani vuote, ma portando con sé 2 idropompe, 11 idropulitrici, 11 aspiraliquidi, 4 gruppi elettrogeni, e altre attrezzature provenienti dal Centro logistico di Burago – Monza Brianza) sono nuovamente nell’Emilia-Romagna finita sotto l’acqua e il fango. Là dove per mesi avevano già operato, in seguito alle inondazioni di inizio maggio 2023.
Subito operativi
La sperimentata collaborazione con la Diocesi faentina (visitata dall’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, nello scorso maggio, a suggellare lo speciale rapporto di solidarietà e fraternità venutosi a creare tra le due Chiese) ha consentito al Settore Emergenze di Caritas Ambrosiana di rendere immediatamente operativa la propria mobilitazione. Tre volontari operano da sabato nel quartiere Borgo di Faenza e a Traversara di Bagnacavallo (Ravenna), due tra le aree che hanno subito gli effetti più pesanti dell’alluvione sviluppatasi la scorsa settimana, contribuendo a svuotare da acqua e fango abitazioni ed edifici. Rimarranno accanto ai volontari romagnoli sicuramente per questa settimana, ma l’intenzione è rafforzare il team ambrosiano e prolungarne l’impegno anche nelle settimane successive, quando partirà l’opera di pulitura e asciugatura, sempre grazie ad attrezzature (in particolare 58 deumidificatori) rese disponibili da Caritas Ambrosiana, che si è ormai dotata di un robusto stock di strumenti per l’intervento in queste genere di emergenze.
L’appello ai volontari
Per dare continuità alla propria presenza, Caritas Ambrosiana cerca volontari disponibili a fare turni, soprattutto infrasettimanali e anche solo di uno-due giorni. Ha così lanciato una campagna di reclutamento, cui si può aderire compilando un form apposito (per maggiori informazioni, scrivere a emergenze@caritasambrosiana.it o telefonare allo 02.76037308). Il volontariato, d’altronde, è risorsa cruciale in questi frangenti, ed è sempre più necessario poter contare su disponibilità e competenze per far fronte alle crisi generate dagli eventi climatici estremi. Per questo motivo, da metà ottobre prenderà il via «Corsie d’emergenza», articolato percorso formativo, destinato a durare per un anno e rivolto a 25 giovani cui Caritas propone di diventare “coordinatori per le emergenze” (leqqi qui).
Nuove risorse
Tornando a Faenza, per sostenere gli interventi d’urgenza, e anche quelli di ricostruzione e ritessitura della trama comunitaria che seguiranno nei mesi a venire, Caritas Ambrosiana ha lanciato una nuova raccolta fondi (vedi sotto gli estremi), i cui proventi andranno ad aggiungersi alle risorse (quasi 350 mila euro) impiegate per l’Emilia Romagna dopo l’alluvione 2023.
Tra i primi obiettivi, la ripulitura del centro diurno “Cimatti”, luogo di accoglienza, socializzazione e cura per 17 anziani parzialmente non autosufficienti, affetti da problemi di salute mentale e malattie neurodegenerative. Il centro è gestito dalla cooperativa sociale L’Alveare in collaborazione con la Caritas di Faenza-Modigliana e i servizi sociali territoriali: inaugurato nel 2000, completamente ristrutturato dopo i gravissimi danni subiti nel 2023 grazie anche a Caritas Ambrosiana (e al suo contributo da 227 mila euro), avrebbe dovuto essere riaperto il prossimo 20 ottobre. La data è confermata, anche se la riapertura effettiva avverrà più in là. L’impatto della nuova alluvione pare aver causato guasti meno rilevanti di quelli di un anno e mezzo fa, ma bisognerà comunque ripulire, asciugare, aggiustare: operatori e volontari Caritas sono pronti a farlo da subito, l’alluvione non avrà l’ultima parola.
Per contribuire
Per sostenere la raccolta fondi di Caritas Ambrosiana
- CON CARTA DI CREDITO ONLINE: www.caritasambrosiana.it
- IN POSTA C.C.P. n. 000013576228 intestato Caritas Ambrosiana Onlus – Via S. Bernardino 4 – 20122 Milano
- CON BONIFICO C/C presso il Banco BPM Milano, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus IBAN:IT82Q0503401647000000064700
Causali: Alluvione Emilia Romagna 2024 / Le offerte sono detraibili fiscalmente