Contribuire a incrementare la conoscenza della vita del venerabile Carlo Acutis che sarà proclamato beato ad Assisi nella Basilica superiore di San Francesco il prossimo 10 ottobre. Questo l’obiettivo di alcune iniziative della casa di produzione cinematografica Officina della Comunicazione in collaborazione con VatiVision, la piattaforma digitale per la distribuzione di contenuti audiovisivi di ispirazione cristiana tra i quali anche La mia autostrada per il cielo, sulla biografia del 15enne morto per leucemia nel 2006, e Segni, sulla mostra dedicata ai Miracoli Eucaristici ideata dal giovane Acutis.
Con il supporto dell’emittente cattolica Telepace, è stato realizzato un video reportage che anticipa le fasi salienti dell’esposizione del corpo di Carlo Acutis all’interno del Santuario della Spogliazione dall’1 al 17 ottobre. A illustrare i dettagli di questo primo atto del cammino che culminerà con la cerimonia di beatificazione, sono il vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino, e la mamma del ragazzo, Antonia Salzano.
Il percorso narrativo precisa che la finalità di tale pratica, tipica di tutte le beatificazioni, è quella di permettere la venerazione da parte dei numerosi fedeli in arrivo nella cittadina umbra. «Il corpo – spiega monsignor Sorrentino – diventerà visibile in modo molto semplice, in quanto la parte centrale della tomba è stata disposta in maniera tale da poter essere tolta e sostituita da un vetro di protezione». Il presule, inoltre, annuncia che il giorno della beatificazione una reliquia insigne verrà portata nel luogo della celebrazione: «Tuttavia fino al 17 ottobre il corpo rimarrà sempre nel Santuario della Spogliazione per consentire a tutti un momento di raccoglimento e di venerazione prima e dopo il 10 ottobre».
Il reportage affronta l’entusiasmo di questi giorni riflessa nel ricco calendario di appuntamenti organizzato dalla Diocesi di Assisi. «È stata lanciata anche l’adorazione eucaristica – dice Antonia Salzano -, che è una bellissima iniziativa per prepararsi alla Beatificazione. Questo rappresenta un momento di grazia in cui ciascuno può approfondire la propria fede alla luce dell’esempio di Carlo». Il messaggio chiave ruota attorno al ruolo della santità nell’epoca contemporanea. «È vero che mio figlio verrà beatificato – afferma -, però tutti siamo chiamati a essere santi, quindi Carlo costituisce un punto di riferimento per chiunque voglia mettere il Vangelo al centro della propria vita».
Sono oltre 3 mila le persone attese per la cerimonia di beatificazione che coinvolgerà diverse piazze di Assisi. «Saranno collegate tramite maxi schermi per favorire la partecipazione nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19», aggiunge monsignor Sorrentino, assicurando che il segnale della cerimonia verrà messo a disposizione degli operatori dei media interessati alla trasmissione in diretta attraverso i canali televisivi e le piattaforme Web e Social tra cui quella di VatiVision.