«Stasera vogliamo parlare di coraggio e speranza, di quegli uomini e donne che non hanno smesso di combattere e ci hanno dato speranza anche quando sembrava non essercene più». Con queste parole Stefano Lucchini, presidente della Robert F. Kennedy Human Rights Italia, ha premiato la Caritas Ambrosiana, la Fondazione Bambino Gesù e la Croce Rossa Italiana, durante La Notte dei Diritti Umani (10 dicembre), evento organizzato per celebrare l’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani.
«Il premio che ci assegna la Robert F. Kennedy Human Rights Italia, in una giornata così emblematica, come quella in cui si celebra l’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani ci incoraggia ad andare avanti con ancor maggiore forza in questa direzione – ha detto il direttore della Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti -. Le conseguenze della pandemia sono state più pesanti per le persone più fragili. Per questa ragione il mondo post Covid rischia di essere ancora più disuguale di quello che abbiamo conosciuto prima della diffondersi del virus. Accorciare le distanze sociali tra ricchi e poveri sarà la sfida che avremo davanti. La via maestra per affrontarla è riconoscere diritti e doveri a tutti i cittadini, anche quelli più poveri. Questo potrà avvenire, solo se sapremo riconoscere la dignità umana come valore fondante come ci indica papa Francesco nella sua ultima enciclica Fratelli tutti. La Caritas a partire dall’incontro con i più poveri, che rischiano di essere gli scarti e gli invisibili di questo modello di sviluppo, invita tutti – istituzioni, imprese, società civile – alla vera solidarietà che è quella che include e promuove l’autonomia delle persona».