22 nuovi spettacoli con gli artisti più significativi del teatro italiano sono i protagonisti del festival I Teatri del Sacro che torna a Lucca dal 10 al 16 giugno con quella che si preannuncia un’edizione ancora più esaltante e innovativa, sia per l’altissimo livello della proposta culturale sia la varietà degli allestimenti. Un evento gratuito e aperto a tutti i tipi di pubblico, dai lucchesi (grandi e piccini) ai tanti turisti in visita nella meravigliosa città toscana.
GLI SPETTACOLI
In scena a Lucca tra gli altri:Maddalena Crippa con suo fratello Giovanni Crippa per un omaggio a Giovanni Testori a vent’anni dalla morte, Valter Malosti che reinterpreta Melville, Elena Bucci, una delle figure di spicco del teatro di ricerca, Danilo Nigrelli e Laura Nardi in un gioco di invenzioni sceniche sorprendenti, Giorgio Colangeli, tra i più apprezzati interpreti cinematografici italiani, Margherita Antonelli, protagonista di numerose edizioni di Zelig in TV, Carmelo Rifici, regista di importanti spettacoli di tema sacro degli ultimi anni, e tanti altri: Teatrino Giullare, Ilaria Drago, Alessandro Berti, Roberto Abbiati, Silvio Castiglioni, Sandro Mabellini, Katia Ippaso, Carullo-Minasi, Carlo Bruni, Ferruccio Filippazzi con Massimo Ottoni.
I Teatri del Sacro confermano la loro vocazione di apertura verso il pubblico offrendo oltre a una programmazione di prosa di altissimo livello anche un appuntamento dedicato ai ragazzi con Colpo di… Grazia il primo ludodramma del teatro italiano dove i piccoli spettatori saranno coinvolti in numeri di magia.
L’antica cinta muraria, vanto della città toscana, si trasformerà, in occasione dei 500 anni dalla Fondazione, nella tappa di un pellegrinaggio contemporaneo sulla via Francigena, grazie allo spettacolo itinerante Dio e la manutenzione dell’asina: un attore in viaggio (e in dialogo) con la sua asina Geraldina tra aneddoti e consigli per una vita più a contatto con la natura.
In programma anche un’opera lirica originale scritta appositamente per il debutto lucchese: Ildegarda Von Bingen, la luce dei secoli bui con orchestra dal vivo e corpo di ballo; un’altra intrigante novità è lo spettacolo Labirinto della giovane compagnia Teatri 35, in cui i capolavori pittorici dell’arte sacra si materializzeranno in tableaux vivants per gli spettatori e poi ancora performance, spettacoli musicali, installazioni artistiche: una proposta che viene incontro a tutti i tipi di pubblico, per un teatro che sia luogo d’incontro e di riflessione e anche momento di divertimento e coinvolgimento per tutti.
LABORATORI PER IL PUBBLICO
I Teatri del Sacro non è solo una rassegna di spettacoli, ma anche l’occasione per dialogare con la città, per cogliere il suo respiro, lasciando che il sacro, grazie al teatro, si faccia corpo, materia illuminata, tra visibile e invisibile.
Proprio per questa sua vocazione comunitaria il Festival intende quest’anno valorizzare soprattutto il pubblico con due laboratori, distinti ma complementari per lo spettatore: il primo (Visioni e Condivisioni) vedrà un gruppo di spettatori che, guidati da esperti, assisteranno a tutti gli spettacoli del Festival, riflettendo sui contenuti degli spettacoli, sui linguaggi della scena e sul loro personale incontro col sacro.
Il secondo (I Teatri del Sacro per Lucca), concepito come laboratorio diffuso aperto alla città, offrirà ai cittadini percorsi guidati di visione, momenti di approfondimento e incontri con gli artisti in scena, dando la possibilità ai partecipanti di condividere e di esprimere punti di vista, riflessioni ed emozioni con l’utilizzo dei network e dei new media (recensioni, videocommenti postati sul web…).
Un’attenzione particolare, in questo percorso, sarà poi riservata alle nuove generazioni e alle scuole, a quei giovani che, già in ricerca intorno al Teatro o al Sacro o a entrambi, vogliano accettare l’avventura di condividere questa ricerca intorno al fuoco di un’esperienza di visione comune. La partecipazione ai laboratori è gratuita; informazioni e adesioni a teatridelsacro@gmail.com.
GLI SPAZI
Gli spettacoli, come per le precedenti edizioni, animeranno tutta la città di Lucca “invadendo” piazze, chiese e spazi pubblici. Oltre al teatro del Giglio e al Teatro San Girolamo gli eventi si terranno nella chiesa di San Giovanni, nel Complesso del San Micheletto e sulle mura della città.
I Teatri del Sacro è una rassegna biennale dedicata ai temi della spiritualità, ideata e realizzata dalla Federgat e la Fondazione Comunicazione e Cultura, in collaborazione con il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale, l’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI e l’Acec con il sostegno di Regione Toscana, Provincia e Comune di Lucca, Arcidiocesi di Lucca, Fondazione Campus Lucca, Opera delle Mura di Lucca.
Appuntamento quindi a Lucca, la splendida città dalle cento chiese dal 10 al 16 giugno per un’immersione totale nel teatro e nell’arte.