Nell’anno di celebrazioni testoriane per i 20 anni dalla morte dello scrittore, l’Associazione Testori svolge un ruolo di coordinatore tra le molte iniziative che spontaneamente nascono sul territorio lombardo e si sta facendo promotrice in proprio di alcune di esse (una mostra a Bergamo, una alla Pinacoteca di Brera, una serie di iniziative presso le biblioteche di pubblica lettura milanesi…).
Da questo anno speciale d’iniziative non poteva naturalmente rimanere esclusa Casa Testori, la casa natale dello scrittore a Novate Milanese e l’Associazione Giovanni Testori, in collaborazione con l’Associazione Casa Testori, ha dato vita ad un allestimento testoriano dell’intera casa, che racconti la vita e l’opera dello scrittore con pannelli, documenti, libri, giornali, fotografie e video inediti, nonché un intero piano dedicato alla sua attività di pittore, con oltre 100 quadri e disegni. Nasce così “Absolut Testori” un viaggio affascinante alla scoperta di un grande intellettuale del Novecento, tra pittura, letteratura, giornalismo e teatro.
Il percorso si apre su una stanza dedicata al contesto in cui nasce e si forma Testori – la fabbrica di Novate, l’energia umana e vitale delle periferie, le prime battaglie artistiche durante la guerra – raccontate attraverso ricostruzioni grafiche e un’inedita serie di fotografie sulla nascita dell’azienda di famiglia, dai primi telai ai capannoni di Novate.
Stanza dopo stanza, dal tessuto famigliare degli anni Quaranta si dipana la vita dello scrittore, con numerose sorprese che accoglieranno il visitatore, dagli scritti degli anni Cinquanta, “I segreti di Milano”, agli spettacoli teatrali, passando attraverso la sua attività di critico d’arte e quattro stanze video con la proiezione integrale di tre spettacoli teatrali e una raccolta d’interviste. La conclusione è affidata all’ultimo ritratto fatto allo scrittore, esposto insieme a un servizio fotografico realizzato durante la seduta di posa e alle poesie di Testori offerte al pittore come ringraziamento.
Inizia dal grande scalone il secondo percorso, interamente dedicato all’attività pittorica dello scrittore: moltissime opere mai esposte prima raccontano la passione di Testori per una compromissione diretta con la pittura fatta di grandi dimensioni ed un uso spropositato di segno e materia pittorica.
Dal ciclo ad affresco delle Quattro stagioni, di cui vengono presentati anche gli inediti cartoni preparatori, alle opere più rappresentative di un’attività che lo ha visto protagonista della pittura milanese degli anni Quaranta e presente con proprie personali in importanti gallerie italiane, dirette da Mario Tazzoli, il consulente privilegiato degli Agnelli e da Alexander Iolas, il celebre mercante di Andy Warhol, nonché alla storica Galleria del Naviglio o al Centre Pompidou di Parigi. Di una produzione caratterizzata da una grande sperimentazione formale e mutamento di tecniche – dall’affresco al disegno, dall’olio all’acrilico, dall’acquerello al pastello – a ogni stanza il visitatore scopre così un nuovo ciclo, la storia di una mostra o lo stretto legame tra scrittura e pittura, visibile negli splendidi manoscritti delle sue opere, costellati di bellissimi disegni.