Papa Francesco e il cammino verso il Giubileo. Nella lettera che ha emanato in preparazione per il prossimo Anno Santo, il Pontefice ha invitato, per il 2023, a riscoprire le costituzioni conciliari, come fondamenti della Chiesa nella sua apertura alla modernità.
«Giubileo 2025 – Pellegrini di speranza», il programma di Stefano Ziantoni scritto con Nicola Vicenti, è l’approfondimento mensile di Rai Vaticano in preparazione del prossimo anno giubilare. Nella puntata di marzo, in onda su Rai 1 domenica 26 marzo alle 00.25, riflessione sulla Dei Verbum, la costituzione sulla Rivelazione e le Sacre Scritture, attraverso lo sguardo femminile. La Parola viene letta, vissuta e commentata dalle donne. «Dov’è l’altra metà del cielo?», si disse nel Concilio. Oggi qual è l’apporto riconosciuto delle donne alla Chiesa? E come si destreggiano tra famiglia e lavoro? Linda Ghisoni, sottosegretario del Dicastero Laici, Famiglia e Vita, sottolinea come grazie al Concilio sono «scaturite opportunità inaudite». La biblista Antonella Anghinoni rileva come «le donne nella Bibbia costituiscono una polifonia di voci». La scrittrice Maria Grazia Calandrone rilegge e riscrive la parabola del figliol prodigo e «invita a riscoprire il silenzio». La ballerina Rebecca Bianchi, protagonista dell’Opera di Roma, parla del suo essere madre in tensione continua tra la ricerca della perfezione e la compiutezza di un abbraccio materno. Infine, il racconto in prima persona di chi, toccato dalla Parola, è guarito nel corpo e nello spirito, che è quanto avviene nella Comunità Cenacolo, centro di accoglienza per vittime di dipendenze di ogni tipo, fondata da suor Elvira Petrozzi.
«Giubileo 2025. Pellegrini di speranza», di Stefano Ziantoni, scritto con Nicola Vicenti e con Elisabetta Castana, Paola Coali, Stefano Girotti, Costanza Miriano, Martha Michelini. A cura di Chiara Terranova, montaggio di Pier Luigi Lodi