La Scuola della Cattedrale inaugura la dodicesima edizione 2024-25 con una serata straordinaria con Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, Prima ballerina étoile e Primo ballerino del Teatro alla Scala.
L’appuntamento è presso il Duomo di Milano lunedì 30 settembre, alle 18,30, con un’intervista condotta da Armando Torno e mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano.
Due giovani stelle applaudite in tutto il mondo, insieme sul palcoscenico, unite nella vita con matrimonio religioso, e impegnati nel sociale come testimonial, dopo Carla Fracci, di FIRA (Fondazione Italiana per la Ricerca in Reumatologia).
Nicoletta Manni, nata in provincia di Lecce, è dal 2014 Prima ballerina interpretando i ruoli principali in sede e nelle tournée. Nel suo repertorio le produzioni di Rudolf Nureyev, George Balanchine, Alexei Ratmansky, Roland Petit; partecipa al Roberto Bolle & Friends e ai suoi spettacoli televisivi. Tra i tanti premi ricevuti: Danzatore dell’anno sulla scena internazionale 2020 e il premio Danza&Danza 2023 come Personaggio dell’anno. L’8 novembre 2023 viene annunciata in palcoscenico dal Sovrintendente e Direttore Artistico Dominique Meyer insieme al Direttore del Ballo Manuel Legris la sua nomina a étoile. Il 2 giugno 2024 ha ricevuto l’onorificenza di Ufficiale al merito della Repubblica Italiana.
Timofej Andrijashenko, nasce a Riga nel 1994 e studia presso l’Accademia Nazionale Statale di Riga. Nel 2009 grazie a una borsa di studio vinta al Concorso Internazionale di Danza Città di Spoleto frequenta il Russian Ballet College di Genova dove si diploma con il massimo dei voti. Riceve il Premio Positano Leonide Massine 2010 per l’alta qualità tecnica e professionale e il premio Roma in Danza 2011 su segnalazione di Carla Fracci. È Ambasciatore Onorario della cultura della Città di Spoleto nel mondo. Dopo essere stato ballerino aggiunto presso il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, nel 2014 entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala dove diventa Primo ballerino nel 2018.
«La danza è per me una forma di meditazione – dice Nicoletta Manni – un gesto che mettendo in contatto il corpo e lo spirito, acuisce la mia percezione del mondo. Senza tacere la fatica e i sacrifici, La gioia di danzare è però innanzitutto l’espressione di un amore sconfinato per il ballo, inteso come autentico atto di libertà e come intimo, inesauribile viaggio alla scoperta di sé.»
L’evento verrà trasmesso in diretta su Duomo Milano TV.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti su www.duomomilano.it