Dal 4 al 13 agosto i giovani di Azione Cattolica ambrosiana, dai 20 ai 30 anni, vivranno una vacanza decisamente unica nel suo genere: «Dai divani ai Balcani», da Zagabria a Bucarest, passando dalla Serbia. «Ideando le vacanze estive, due sono stati gli obiettivi che ci siamo posti: parlare di dialogo ecumenico e riflettere sulle migrazioni, più precisamente vedendo con i propri occhi il versante balcanico, la cosiddetta Balkan Route», spiega Angela Moscovio, responsabile dell’articolazione giovani diocesana.
«Dai Divani al Balcani» nasce dall’idea di voler essere giovani in uscita che si incamminano verso il Sinodo del 2018. Prosegue Angela: «Ispirati da questo percorso che abbiamo deciso di intraprendere guardando al futuro, e spronati dal richiamo che il Papa ci ha fatto di lasciare i divani su cui siamo comodamente adagiati, abbiamo pensato a una vacanza che potesse conciliare il tema dei migranti, il dialogo ecumenico, il turismo e la spiritualità. Ma non ci basta andare, collezionare un viaggio o visite che per molti magari non hanno né un prima, né un dopo; abbiamo pensato che vogliamo arrivarci preparati. Per questo abbiamo chiesto un aiuto a Caritas Ambrosiana. Sergio Malacrida, che lavora nell’Area internazionale, è stato in Serbia e ha potuto toccare con mano la realtà di quei luoghi; anzi, con altri, nel febbraio 2016 ha percorso proprio la Balkan Route. Al rientro, con Alessandro Comino (anche lui di Caritas Ambrosiana) ha ideato uno spettacolo nato all’interno della campagna “Sconfinati” proprio per sensibilizzare le persone sul tema delle migrazioni».
Lo spettacolo è stato presentato in tutta la diocesi, da Monza a Canzo, da Appiano Gentile a Segrate. Una serata di condivisione e racconto, sospeso tra il teatro, il reportage e il racconto, per aiutare a comprendere davvero cosa voglia dire fuggire da guerra, povertà e cambiamenti climatici. Lo spunto narrativo è appunto la missione realizzata sulla Balkan Route da Malacrida e Comino, che porta a riflessioni più generali sulle cause, sui numeri, sulle politiche di accoglienza e ingresso dei migranti nel nostro Paese e nell’Unione Europea. Il racconto parte dalle terre turche per arrivare in Slovenia, attraverso le storie raccolte sul percorso in Grecia, Macedonia, Serbia e Croazia. «Considerando l’amicizia che lega l’Azione Cattolica alla Caritas, abbiamo così chiesto di poter avere una replica dello spettacolo», conclude Angela.
Appuntamento quindi per martedì 20 giugno, alle 21, nel chiostro della parrocchia di San Giorgio al Palazzo a Milano. Lo spettacolo è destinato a tutti i giovani che parteciperanno alla vacanza, ma anche a quanti abbiano la voglia e la curiosità di informarsi e formarsi sul tema, dato che sarà anche l’ultima replica dell’anno pastorale.