«Nessuno si salva da solo. Dalla “Laudato si’” alla “Fratelli Tutti” per un nuovo rinascimento sociale ed ecologico» è il tema della XVI edizione del Forum dell’Informazione Cattolica per la Custodia del Creato, all’interno del periodo dedicato alla Giornata Nazionale per la Custodia del Creato, che l’Associazione Greenaccord organizza a Bari, dall’1 al 3 ottobre, in collaborazione con la locale Arcidiocesi.
I Forum di Greenaccord si collocano tra le iniziative più riconosciute e apprezzate a livello mondiale su materie ambientali. Concepiti e realizzati con la finalità di raggiungere il mondo dell’informazione, hanno l’obiettivo di offrire ai giornalisti la possibilità di conoscere e confrontare le più attuali esperienze scientifiche, istituzionali e aziendali, volte a una sostenibilità ambientale che veda in prima linea un nuovo cittadino più consapevole e informato, grazie alle iniziative attivate dalle principali Associazioni di settore e da tutte quelle imprese che fanno del loro impegno ecologico un importante esempio da condividere. Questa fondamentale unicità dell’evento permette di contribuire a formare la stampa specializzata, che potrà avvalersi delle occasioni di incontro che Greenaccord propone gratuitamente per un costante confronto e aggiornamento.
L’evento
«Non torneremo alla normalità perché la normalità era il problema». Una delle tante eredità della crisi pandemica, non ancora del tutto superata, impone alla nostra società contemporanea la responsabilità di ripensare se stessa, di favorire una radicale conversione ecologica dei nostri vigenti sistemi di produzione e consumo, di costruire nuovi modelli relazionali, più inclusivi e generativi, per plasmare con gli strumenti della sostenibilità e della prossimità comunità resilienti e paesaggi urbani che non accentuino povertà e disuguaglianze.
Il Forum è l’occasione per continuare a conoscere, capire e approfondire – con il supporto delle due lettere encicliche del Pontefice, Laudato Si’ e Fratelli Tutti – le metamorfosi del mondo, tra cambiamenti climatici e mutamenti demografici, nell’intento di aprire le strade dell’avvenire a “un nuovo rinascimento sociale ed ecologico” che consenta agli adolescenti di oggi e alle prossime generazioni di esprimere i propri talenti in Paesi più sani e giusti.
Il Forum si articolerà in tre sessioni di lavoro. Venerdì 1° ottobre il panel introduttivo «Non dovremo tornare alla normalità perché la normalità era il problema», che si terrà dalle 15 alle 19, nel corso del quale verranno evidenziate le sfide del Mezzogiorno e il ruolo proattivo dei giovani, tra Green New Deal e Recovery Plan.
Nell’ambizione di definire nuovi patti intergenerazionali e nuovi processi di coesione territoriale, il programma prevede per la giornata di sabato 2 ottobre due distinte, ma complementari sessioni: la prima (dalle 9.30 alle 13.30) «“Madre Terra”. In un mondo finito non possiamo continuare a consumare le risorse naturali in modo infinito» dedicata alla protezione e alla valorizzazione sostenibile delle limitate risorse naturali per meglio intraprendere processi di adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano; la seconda (dalle 15 alle 19) «“Chi va piano va sano e va lontano”. Le infinite vie della mobilità sostenibile per un turismo più responsabile» orientata, inoltre, a definire e a diffondere le pratiche esperienziali più innovative per città e territori da ricucire e rigenerare attraverso un sistema integrato e intermodale di infrastrutture verdi e blu a basso impatto ambientale e ad alto impatto sociale.
Il Forum ha il patrocinio e il sostegno della Regione Puglia e il patrocinio dell’Arcidiocesi di Bari, del Ministero della Transizione Ecologica, della FISC (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), dell’UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) e della FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana).
L’evento è stato approvato dall’Ordine dei Giornalisti ed è presente sulla Piattaforma Sigef (12 crediti formativi in totale). Qui i link per registrarsi:
Come di consueto, al Forum è annesso il Premio Sentinella del Creato che sarà conferito a tre giornalisti e a personalità del mondo della cultura e dell’arte che si sono distinti per il loro impegno a favore della tutela della “casa comune, tra loro sarà premiato anche un giornalista della Fisc.