700 anni fa, nel 1324, moriva a Venezia Marco Polo, uno dei più grandi viaggiatori ed esploratori di tutti i tempi. Il suo “diario”, il celeberrimo Milione, fece conoscere all’Europa medievale il mondo pressoché sconosciuto della Cina e dell’Estremo Oriente.
E anche Milano conserva alcune “tracce” di quest’opera: la Biblioteca Ambrosiana, infatti, custodisce ben sette manoscritti, databili tra la prima metà del Trecento al Settecento, che contengono Il Milione o parti di esso.
Ma anche un altro curioso cimelio: un tavolo in stile cinese, sul quale sino alla fine del Settecento era esposto il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, che l’allora prefetto dell’Ambrosiana, Achille Ratti (futuro Pio XI), attribuiva a un artigiano veneziano del XVI secolo, riconoscendo nella decorazione una scena tratta proprio dal Milione.
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