«Vi auguro che queste pagine facciano bene al vostro cuore come hanno fatto bene al mio». Papa Francesco termina con queste parole la Prefazione da lui appositamente scritta per il libro Amiamo chi non è amato. Testi inediti di Madre Teresa di Calcutta (Editrice Missionaria Italiana, 96 pagine, euro 9,50, nelle librerie dal 29 luglio). Madre Teresa sarà proclamata santa dallo stesso Francesco il 4 settembre a Roma.
Nel volume, realizzato sotto la supervisione del Mother Teresa Center, sono pubblicati due interventi tenuti da Madre Teresa a Milano nell’ottobre 1973. Vengono riportati fedelmente i discorsi che la famosa suora dei poveri pronunciò ai giovani e alle religiose. Il libro presenta anche l’ampio e vivace scambio di domande e risposte tra Madre Teresa e l’uditorio a seguito di entrambe le conferenze della futura santa.
L’amore per i poveri e la libertà di mettersi al loro servizio, la pratica delle opere di misericordia, il primato della preghiera, la scelta di «amare chi non è amato»: i temi centrali della vicenda umana e cristiana di Madre Teresa sono presenti in queste pagine, ricche di spunti e suggestioni.
Nella sua Prefazione Papa Francesco indica cinque parole-chiave della personalità e dell’azione di Madre Teresa: preghiera, carità, misericordia operosa, famiglia e giovani. Facendo eco a Madre Teresa, Papa Bergoglio afferma: «Anch’io ripeto spesso che la Chiesa non è una Ong, perché lavora per Cristo e per i poveri nei quali vive Cristo, ci tende la mano, invoca aiuto, chiede il nostro sguardo misericordioso, la nostra tenerezza».
La visita di Madre Teresa a Milano nel 1973, organizzata dal Centro missionario Pime, vide vari momenti importanti: la consegna dell’Ambrogino d’oro da parte dell’allora sindaco Aniasi e il dialogo con il cardinale Giovanni Colombo. Alla marcia «Sam Pan» organizzata in solidarietà con i missionari sparsi nel mondo parteciparono 8.000 persone; all’incontro allo Stadio San Siro intitolato «Celebrazione della vita» 90.000 persone ascoltarono Madre Teresa.
Madre Teresa (Gonxha Agnes Bojaxhiu) nasce il 26 agosto 1910 a Skopje, in Macedonia, da una famiglia di origine albanese. A diciotto anni entra nelle suore di Loreto e viene inviata in India dove insegna in una scuola di Calcutta. Il 10 settembre 1946 riceve «la chiamata nella chiamata»: fonda le Missionarie della Carità per servire i più poveri tra i poveri. Oggi le Missionarie sono oltre 5mila, diffuse in oltre 130 Paesi del mondo. Nel 1979 le viene conferito il Premio Nobel per la pace. Muore il 5 settembre 1997. Nel 2003 Giovanni Paolo II la proclama beata, nel 2016 Francesco la dichiara santa.