«Oggi, come allora, vedo la voglia di riscatto di un cittadinanza che non si è mai arresa, perché ama la propria città” E oggi, a differenza di allora, le possibilità di successo sono maggiori: “Sono le condizioni storiche – non solo di Milano ma dell’Europa e del mondo intero – a imporci di cambiare, una volta per tutte, la rotta»
Così Ermanno Olmi, in un’intervista raccolta da Ambrosianeum in vista della proiezione, che lo vedrà ospite speciale, del suo Milano ‘83, lunedì 12 marzo, all’interno del ciclo dei “Dialoghi di Quaresima” organizzato da Ambrosianeum Fondazione Culturale, Fondazione Culturale San Fedele e Centro Culturale Corsia dei Servi , con la collaborazione del Corriere della Sera: «Città amica, città nemica» è infatti il tema di quest’anno.
Lunedì 12 marzo, infatti, alle 21, al Centro Culturale San Fedele (via Hoepli 3b), alla presenza del Regista Leone d’Oro alla Carriera nel 2008, verrà proiettata la pellicola Milano ‘83, un documentario d’autore – di cui Olmi firmò regia, montaggio e fotografia (quest’ultima, con Maurizio Zaccaro) – su quella città “amica e nemica” cui sono dedicati quest’anno i Dialoghi di Quaresima. Un tema particolarmente caro ad Ambrosianeum, che quest’anno giunge alla ventesima edizione del Rapporto sulla città – ormai diventato un reference book per chiunque voglia capire Milano e le sue trasformazioni – e che, insieme a San Fedele e San Carlo, è sempre attenta a registrare i battiti della città e a stimolarne la domanda di cultura e spiritualità.
A partire dal film, dal suo sguardo lucido, insieme affettuoso e impietoso sulla Milano di quasi trent’anni fa, Marco Garzonio stimolerà il regista e i presenti a una riflessione sulle contraddizioni e le potenzialità della città così come oggi la conosciamo, con il suo tessuto di difficoltà e di opportunità. Al termine della proiezione, Olmi risponderà alla domande del pubblico.
L’ingresso è libero.
L’intervista integrale di Ambrosianeum a Ermanno Olmi è scaricabile dal sito www.ambrosianeum.org
Milano 1983
Regia e sceneggiatura: Ermanno Olmi
(Italia, 1983), col., 65’.
Il documentario, vincitore del Nastro d’argento per il miglior corto, fa parte della serie Le capitali culturali d’Europa, prodotta da Giacomo Pezzali per la Transworld Film Italia e realizzato in collaborazione con Regione Lombardia, Comune, Provincia, Camera di Commercio di Milano. La serie fu un’importante coproduzione fra le principali televisioni europee, tra cui la RAI, nei primi anni ’80, e fu affidata a registi di grande valore. Per fare solo alcuni esempi, mentre Olmi girava Milano ‘83, Theo Anghelopoulos realizzava Atene. Ritorno all’Acropoli, Kryzstof Zanussi riprendeva la vita e i ritmi di Varsavia e Manoel De Oliveira quelli di Lisbona.