«La Bibbia e il sogno del cardinale Carlo Maria Martini» è il titolo dell’incontro in programma domenica 19 novembre, alle 11.30, al Museo Diocesano (piazza Sant’Eustorgio 3, Milano), nel contesto del progetto «Artigiani di sogni» promosso da un gruppo di editori cattolici per Bookcity 2023 (locandina). Si parlerà del libro Sapienza e profezia. L’eredità intangibile di Carlo Maria Martini (Vita e Pensiero) (Carlo Casalone, Vita e Pensiero) e interverranno Franco Monaco, già presidente dell’Azione Cattolica ambrosiana e parlamentare, e monsignor Cesare Pagazzi, segretario del Dicastero per la cultura e l’educazione, con la moderazione di Giorgia Bresciani, giornalista di inBlu2000-TV2000
C’è un sogno che accompagna tutto il ministero di Carlo Maria Martini: la Bibbia come libro educativo, non solo per l’Europa, ma per l’intera umanità. Il Cardinale trovò strade concrete per tradurlo in pratica, per esempio con la Scuola della Parola.
Come spiega Carlo Casalone S.J., presidente della Fondazione Carlo Maria Martini e autore del volume Sapienza e profezia. L’eredità intangibile di Carlo Maria Martini, il suo approccio alla Scrittura non voleva essere solo intellettuale, ma orante e rivolto a tutti.
Un ascolto della Parola impregnato dalle intuizioni spirituali e pedagogiche di Ignazio di Loyola, capace di realizzare la crescita dell’«uomo interiore», di diventare «lingua materna per il credente» e lievito per una presenza responsabile nella convivenza umana.