Giuseppe Bollini era un giovane di Legnano, cresciuto in oratorio, catechista, membro dell’Azione Cattolica. Nell’estate del 1944 è diventato partigiano e pochi mesi dopo, l’8 febbraio 1945, è stato catturato e fucilato dai fascisti: ucciso a soli 23 anni. Un “ribelle per amore”, un martire della libertà. In vista della festa della Liberazione, raccontiamo la sua storia su Milano7 Avvenire e in questo video.
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