«Voglio fare dei disegni che vadano al cuore della gente»: così Vincent Van Gogh scriveva al fratello, in una delle epistole del loro continuo e fitto scambio che, teneramente custodito dalla moglie di Theo, giunge a noi come testimone dei desideri e dei timori del cuore di un artista dalla tormentata esistenza, sempre però attraversata dalla tensione della speranza.
«Van Gogh. Un grande fuoco nel cuore – Pellegrini di speranza verso il Giubileo 2025» è la mostra (edita da Itaca e curata dal professor Roberto Filippetti), allestita dal 14 al 30 ottobre presso la Cappella di Santa Maria Annunciata dell’Università degli Studi di Milano. Si tratta di 31 pannelli che riproducono alcune opere di Van Gogh, accostate a frasi del suo carteggio, che permetterà a coloro che sosteranno davanti ai colori di uno degli artisti più celebri di lasciarsi provocare dal richiamo sempre acceso verso l’infinito.
L’iniziativa è organizzata dal Servizio per i Giovani e l’Università, in collaborazione con la Cappellania dell’Università degli Studi di Milano, come tappa in preparazione al Giubileo 2025, e invita alla visita (con ingresso libero e gratuito, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.30, con visite sospese il lunedì dalle 12.30 alle 13; il sabato e la domenica dalle 14.30 alle 18.30) innanzitutto i giovani, ma anche ragazzi, adolescenti e adulti (singoli e gruppi). I visitatori potranno essere accompagnati da giovani appositamente formati del progetto di Pastorale Giovanile diocesana «La via della bellezza» (per prenotare la visita accompagnata, inviare un messaggio WhatsApp al numero 371.4270581). Inoltre tre incontri correlati alla mostra (14, 18 e 22 ottobre, alle 17.30; info su www.chiesadimilano.it/pgfom) daranno spazio all’ascolto di altre voci, testimonianze di artisti e giovani che nelle loro esperienze di vita sono diventati “testimoni di speranza”.