Si rinnova anche quest’anno, sabato 25 e domenica 26 marzo, l’appuntamento con le Giornate Fai (Fondo per l’Ambiente italiano) di Primavera. L’evento, giunto alla trentunesima edizione e diffuso in tutto il Paese, è dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico, con attenzione particolare a quei luoghi di solito non accessibili al pubblico.
Tra i luoghi coinvolti nell’iniziativa ci sarà anche il Palazzo arcivescovile di Milano (piazza Fontana 2) che sarà visitabile dalle 10 alle 17.30 di sabato: l’ultima apertura al pubblico risale al 2018, sempre nel contesto delle Giornate Fai. La struttura dove risiede l’Arcivescovo risale all’epoca dei Visconti, XIV secolo, e venne poi completata dal cardinale Carlo Borromeo nel Cinquecento e ulteriormente ristrutturata nel tardo Settecento.
Che cosa si potrà vedere
Dopo l’ingresso nel cortile del Palazzo, attraverso lo scalone d’onore i visitatori entreranno nella “Sala del trono” e nell’adiacente Cappella interna in stile neorinascimentale, per poi passare nella sala dove sono custoditi i ritratti degli Arcivescovi dal XIX secolo fino a oggi e nell’attigua Galleria arcivescovile, che custodisce una raccolta iniziata nel Seicento dal cardinale Cesare Monti. La sala da pranzo dell’Arcivescovo e il Refettorio saranno le ultime tappe della visita.
Molte le opere di particolare rilievo conservate nei luoghi che verranno visitati: dal quadro che raffigura San Sebastiano, attribuito a un pittore caravaggesco, ai ritratti di Santa Chiara e Santa Caterina d’Alessandria, dall’Ultima Cena di Giuseppe Vermiglio alla Sacra Famiglia, opera che presenta una scena insolita rispetto alle tradizionali rappresentazioni, con Giuseppe che offre un bicchiere di vino al bambino Gesù.
Giovani guide
Ad accompagnare i visitatori in questo itinerario tra storia e arte i giovani volontari del FAI, studenti del liceo classico Manzoni e del CIA Manzoni, istituti milanesi coinvolti nel progetto “Apprendisti Ciceroni”: un corso di formazione avviato nel 1996 che interessa 50 mila ragazzi ogni anno in tutta Italia.
La visita al Palazzo arcivescovile è riservata agli iscritti Fai ed è su prenotazione (leggi qui per maggiori informazioni).