Giovedì 4 giugno, alle 18, al Centro culturale San Fedele – Sala Ricci (piazza San Fedele 4, Milano), sarà presentato Siamo il sogno e l’incubo di Dio. Versi, cronache passioni da Martini a Bergoglio, di Marco Garzonio (Ancora, 104 pagine, 12 euro).
Nelle quaranta composizioni poetiche contenute nel libro, Garzonio snoda un percorso tra le sfumature della riflessione esistenziale e la rievocazione interiore di luoghi del cuore come Milano e Gerusalemme, e di figure significative, da Etty Hillesum a papa Francesco. Su tutti spicca la memoria di Carlo Maria Martini, di cui Garzonio è considerato uno dei più acuti biografi, avendolo seguito per il Corriere della sera nei suoi 22 anni a Milano («il maggior esperto martiniano», come lo ha definito il cardinale Gianfranco Ravasi).
Lo sguardo è a tutto campo, una combinazione evocativa di versi e cronaca: dalla vita alla morte, all’oltre, agli argomenti di più stretta attualità. «Cronache dell’anima scandite entro una scansione di tempo preciso, “da Martini a Bergoglio”: evocata la stagione della nascita dei testi, ma evocato anche un amore, non celato, quasi da privilegio, per un vescovo e un papa» (dalla prefazione di don Angelo Casati).
A chi ha già letto e apprezzato Marco Garzonio, questo libro svelerà l’aspetto più intimo e inconsueto della sua produzione e attività culturale.
All’incontro di presentazione, insieme all’autore, interverranno il poeta e scrittore don Angelo Casati, lo scrittore e saggista Ferruccio Parazzoli e l’attrice Lucilla Giagnoni.