La settimana dei Centri culturali cattolici della Diocesi di Milano, arrivata alla sua quarta edizione, è ormai un appuntamento atteso nel mese di novembre. Sette giorni dedicati alla cura del pensiero, attraverso incontri, conferenze, testimonianze ed esperienze culturali che spaziano dal cinema al teatro toccando l’arte a tutto tondo (qui la locandina con il programma completo).
L’appuntamento si svolge dal 20 al 26 novembre, con iniziative diffuse in tutte le sette Zone pastorali. Anche quest’anno il tema è ispirato dalla proposta pastorale dell’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, intitolata «Viviamo di una vita ricevuta».
Gli eventi sono pensati per offrire «Racconti di speranza», come spiega don Gianluca Bernardini, referente diocesano dei Centri culturali cattolici, che annuncia «un programma di sicuro interesse per tutti, pensato e organizzato per valorizzare l’umanità e gli esempi positivi, soprattutto in questi tempi difficili. Siamo sempre più convinti che questa rete che si è andati a costruire nel tempo, sia la nostra ricchezza e la nostra forza».
Da segnalare
Tra i molti appuntamenti si segnala «Il punto di rottura» alla Sala CineTeatro Sironi di Osnago il 20 novembre, in cui don Lorenzo Maggioni, docente di Teologia delle Religioni e dell’Ecumenismo presso il Seminario di Milano, discuterà il tema della crisi climatica. Una priorità che sembra passare in secondo piano in tempi di guerre laceranti. Per orientarsi in questo scenario l’Esortazione apostolica Laudate Deum può essere una guida.
La mostra «Sub Tutela Dei. Il giudice Rosario Livatino» verrà inaugurata lo stesso giorno presso il Salone Estense di Varese alla presenza, tra i vari ospiti, di Giuseppe Ondei, presidente della Corte d’Appello di Milano, e di Salvatore Insegna, cugino di Livatino. Martedì 21, presso l’oratorio di Cambiago, (via Vittorio Veneto 2), Tiziana Martinelli racconterà la vita di Takashi Nagai, giovane e brillante scienziato giapponese, pioniere nelle ricerche di radioterapia, che ha incontrato il cristianesimo grazie alla moglie Marina Midori. La loro storia è stata divisa dall’esplosione atomica di Nagasaki, ma la loro testimonianza di fede e di vita coniugale dimostra che «c’è qualcosa che non muore mai».
Mercoledì 22 al Teatro TNT di Treviglio si terrà un convegno con il professor don Alberto Frigerio dal titolo «Gender: è proprio così impossibile discuterne?». Il 23 lo spettacolo I promessi sposi con Renzo sulle strade dei nostri giorni sarà al Cine Teatro San Luigi di Bareggio, il giorno dopo si trasferirà nella Sala Teatro Don Mansueto Messa nella parrocchia della Sacra Famiglia di Novate Milanese. Il 24, presso Villa Casati Stampa di Cinisello Balsamo, si svolgerà una conferenza con gli autori del libro La regola dell’amore: testimonianze dall’Italia e dal mondo di un cammino nel quotidiano per famiglie. Sabato 25 la dottoressa Annalisa Orsenigo, psicologa, psicoterapeuta e mediatrice familiare, aiuterà a riflettere sulle sfide che interessano la generazione Z, ovvero i giovani di oggi indagati nel loro rapporto con la famiglia: l’evento si terrà alle 15.30 presso l’Auditorium Padri Pavoniani di Monza.
Domenica 26, alle 15.30, la Settimana si chiuderà con il concerto eseguito dal Coro Voci e Suoni agli Olivetani e diretto dal maestro Paolo Bove, organizzato dalla Fondazione Milano Policroma presso l’Istituto Palazzolo Don Gnocchi di Milano.