Aperture straordinarie del Cenacolo, con ingresso gratuito offerto da Eni, al venerdì tra luglio e dicembre (19 luglio, 13 settembre, 15 novembre, 6 dicembre e 20 dicembre).
In queste serate speciali, le luci del Refettorio di Santa Maria delle Grazie a Milano, dove Leonardo ha dipinto l’Ultima Cena, non si spegneranno e sarà possibile ammirare il capolavoro, meta di visitatori da tutto il mondo.
L’ingresso è libero ma è necessario prenotarsi telefonando al numero 02.92800360 (dal lunedì al sabato, dalle 8,00 alle 18,30). Si possono prenotare al massimo 5 biglietti a telefonata.
Per il prossimo appuntamento di venerdì 19 luglio le prenotazioni sono aperte dal 25 giugno.
Leonardo ha dipinto l’Ultima Cena per volere di Ludovico Maria Sforza detto il Moro, in un arco di tempo che va dal 1494 al 1497. L’artista, trattandosi di pittura su muro, non si è affidato alla tradizionale quanto resistente tecnica dell’affresco, che impone una veloce stesura del colore sull’intonaco ancora umido, ma ha voluto sperimentare un metodo innovativo che gli consentisse di intervenire sull’intonaco asciutto e, quindi, di poter tornare a più riprese sull’opera curandone ogni minimo particolare.
Le intuizioni di Leonardo, purtroppo, si rivelarono sbagliate e ben presto, per un’infelice concomitanza di cause, la pittura cominciò a deteriorarsi. Nel corso dei secoli, di conseguenza, si susseguirono molti restauri nel disperato tentativo di salvare il capolavoro.
Nel 1999, dopo oltre vent’anni di lavoro, si è concluso l’ultimo intervento conservativo che, grazie alla rimozione di tante ridipinture, ha riportato in luce quanto restava delle stesure originali. Le precarie condizioni del dipinto obbligano il Museo a osservare rigide regole di visita consentendo l’ingresso di 30 persone ogni 15 minuti.