Lunedì 26 e martedì 27 aprile la Biblioteca Ambrosiana ospita un evento di rilievo per la vita culturale della città. Si tratta del Dies Academicus della Classe di Studi Ambrosiani dell’Accademia Ambrosiana: due giornate organizzate da un’istituzione culturale – nata nel 2003 in seno alla Biblioteca Ambrosiana, per impulso del cardinale Dionigi Tettamanzi – che raccoglie studiosi delle Università milanesi, italiane ed europee per promuovere lo studio e la conoscenza della figura e dell’opera del Patrono milanese nel suo contesto storico e negli sviluppi della tradizione ecclesiale e civile ambrosiana.
Ormai al suo settimo anno di attività, la Classe ha già proposto una nutrita serie di iniziative scientifiche e divulgative e si distingue per l’attenzione a coinvolgere giovani ricercatori nell’ambito storico, letterario e teologico dell’epoca tardoantica. Il Dies Academicus costituisce l’evento principale per la vita della Classe e si svolge in prossimità del ricordo annuale del transitus (la morte) di sant’Ambrogio.
Lunedì 26 aprile, alle 18, presso la Biblioteca Ambrosiana (Sala delle Accademie), si celebrerà il Solenne Atto Accademico e sarà conferita la nomina a due nuovi membri: il cardinale Giovanni Coppa, già nunzio apostolico in Repubblica Ceca, tra i primi traduttori in italiano di opere di Ambrogio e collaboratore dell’edizione bilingue Saemo, pubblicata da Città Nuova; Chiara Somenzi (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), giovane studiosa di Ambrogio. Il cardinale Coppa terrà anche la prolusione dal titolo “Ambrogio è vivo!”.
La giornata di studi ambrosiani di martedì 27 aprile si terrà presso l’Università degli Studi di Milano (Sala Napoleonica), con inizio alle 9.15. Tema della giornata sarà: “Ambrogio e i barbari”. In programma quattro relazioni: si comincerà con uno sguardo d’insieme sui barbari e l’impero romano prima e dopo il 410, anno del sacco di Roma; ci si concentrerà poi più prettamente sul pensiero di Ambrogio, sulla sua idea di Roma, sulle sue idee riguardo alle invasioni barbariche, con particolare riferimento agli Unni. La sessione pomeridiana avrà luogo presso la Biblioteca Ambrosiana (Sala delle Accademie): a una visita archeologica ai resti del Foro Romano, situati sotto la stessa Biblioteca Ambrosiana, faranno seguito dalle 15.30 altre quattro relazioni, che allargano l’orizzonte attorno alla figura del Santo, con l’analisi delle testimonianze archeologiche ed epigrafiche delle presenze barbariche a Milano nell’età ambrosiana; con lo studio dei matrimoni tra Romani e barbari nella legislazione tardoimperiale e nella testimonianza di Ambrogio; con l’idea della disfatta di Adrianopoli nel pensiero e nell’opera del vescovo. Conclude una relazione sui barbari nella vita del Santo scritta dal suo biografo Paolino.
La partecipazione è libera.
Info: www.ambrosiana.it Lunedì 26 e martedì 27 aprile la Biblioteca Ambrosiana ospita un evento di rilievo per la vita culturale della città. Si tratta del Dies Academicus della Classe di Studi Ambrosiani dell’Accademia Ambrosiana: due giornate organizzate da un’istituzione culturale – nata nel 2003 in seno alla Biblioteca Ambrosiana, per impulso del cardinale Dionigi Tettamanzi – che raccoglie studiosi delle Università milanesi, italiane ed europee per promuovere lo studio e la conoscenza della figura e dell’opera del Patrono milanese nel suo contesto storico e negli sviluppi della tradizione ecclesiale e civile ambrosiana.Ormai al suo settimo anno di attività, la Classe ha già proposto una nutrita serie di iniziative scientifiche e divulgative e si distingue per l’attenzione a coinvolgere giovani ricercatori nell’ambito storico, letterario e teologico dell’epoca tardoantica. Il Dies Academicus costituisce l’evento principale per la vita della Classe e si svolge in prossimità del ricordo annuale del transitus (la morte) di sant’Ambrogio.Lunedì 26 aprile, alle 18, presso la Biblioteca Ambrosiana (Sala delle Accademie), si celebrerà il Solenne Atto Accademico e sarà conferita la nomina a due nuovi membri: il cardinale Giovanni Coppa, già nunzio apostolico in Repubblica Ceca, tra i primi traduttori in italiano di opere di Ambrogio e collaboratore dell’edizione bilingue Saemo, pubblicata da Città Nuova; Chiara Somenzi (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), giovane studiosa di Ambrogio. Il cardinale Coppa terrà anche la prolusione dal titolo “Ambrogio è vivo!”.La giornata di studi ambrosiani di martedì 27 aprile si terrà presso l’Università degli Studi di Milano (Sala Napoleonica), con inizio alle 9.15. Tema della giornata sarà: “Ambrogio e i barbari”. In programma quattro relazioni: si comincerà con uno sguardo d’insieme sui barbari e l’impero romano prima e dopo il 410, anno del sacco di Roma; ci si concentrerà poi più prettamente sul pensiero di Ambrogio, sulla sua idea di Roma, sulle sue idee riguardo alle invasioni barbariche, con particolare riferimento agli Unni. La sessione pomeridiana avrà luogo presso la Biblioteca Ambrosiana (Sala delle Accademie): a una visita archeologica ai resti del Foro Romano, situati sotto la stessa Biblioteca Ambrosiana, faranno seguito dalle 15.30 altre quattro relazioni, che allargano l’orizzonte attorno alla figura del Santo, con l’analisi delle testimonianze archeologiche ed epigrafiche delle presenze barbariche a Milano nell’età ambrosiana; con lo studio dei matrimoni tra Romani e barbari nella legislazione tardoimperiale e nella testimonianza di Ambrogio; con l’idea della disfatta di Adrianopoli nel pensiero e nell’opera del vescovo. Conclude una relazione sui barbari nella vita del Santo scritta dal suo biografo Paolino.La partecipazione è libera.Info: www.ambrosiana.it
26-27 aprile
Il Dies Academicus dell’Accademia Ambrosiana
Giornata di studi sul tema "Ambrogio e i barbari"