06/03/2008
Della data di edificazione della Cattedrale di Sarsina non esistono notizie certe. Per gli studiosi si può attestare attorno all’anno Mille . Per questo la celebrazione del Millenario è associabile al cinquantesimo anniversario dell’inizio del suo grande restauro avvenuto nel marzo del 1958 che l’ha riportata alle antiche linee romaniche.
La cattedrale è sempre stata cuore pulsante della città di Sarsina, vera e propria domus cittadina dove tutti possono pregare e ringraziare, trovare accoglienza e protezione, monito e consolazione. In occasione delle celebrazioni per il Millenario della Cattedrale di Sarsina, in data 31 maggio 2006 la Penitenzeria Apostolica, con proprio decreto, ha concesso la grazia di un Anno Giubilare.
Per i mille anni della Basilica Concattedrale di Sarsina, il 25 marzo prossimo, prenderà il via una serie di eventi religiosi e culturali che coprirà l’intero anno giubilare fino al 31 maggio del 2009, giorno di Pentecoste, quando, in piazza Plauto, uno spettacolo di Aterballetto decreterà la chiusura ufficiale della manifestazione. Quindici mesi vissuti da protagonista per il paese plautino che si appresta ad iniziare un periodo di intensa attività.
«Prologo alla giornata inaugurale sarà quello del 15 marzo – dice don Gabriele Foschi, delegato vescovile per la concattedrale e presidente del Comitato nazionale -. Il sabato che precede la seconda domenica della sagra della pagnotta sarà caratterizzato dall’inaugurazione della mostra didattica ‘La Fabbrica della Cattedrale’. Un percorso allestito all’interno della chiesa del Suffragio con pannelli illustrativi e le spiegazioni di personale qualificato sull’epoca delle cattedrali, la loro simbologia e i metodi di costruzione».
«Fermo restando un calendario ricco che si dipanerà lungo l’intero anno giubilare, vi sono alcuni punti fermi dai quali non si può prescindere – prosegue don Foschi -. La prima data da segnare in agenda è quella del 25 marzo, festa dell’Annunciazione del Signore cui la Basilica è dedicata, con l’inizio dei celebrazioni ufficiali . Sarà l’arcivescovo di Bologna, cardinale Carlo Caffarra, a presiedere il momento ufficiale di apertura alle ore 16», cui seguirà l’inaugurazione della mostra sulle Madonne ‘capoletto’ presso il museo d’Arte sacra diocesana (fino ad agosto 2008).
Un mese dopo, il 25 aprile, Sarsina sarà meta del grande pellegrinaggio diocesano che porterà sotto il campanile di San Vicinio migliaia di fedeli da tutte le parrocchie del Cesenate. Sarà interessante allora la visuale su piazza Plauto che, per l’occasione, diventerà una vera e propria chiesa a cielo aperto con la celebrazione della santa messa (alle 16) presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, prefetto della Congregazione per i vescovi.
La primavera e l’estate regaleranno altri appuntamenti da non perdere con esposizioni di pittura/scultura (“Tra il Bene e il Male”), una mostra dedicata all’artista Traiano Finamore presso le sale del Museo Archeologico, spettacoli teatrali (da segnalare il recital “Il Cantico dei cantici ” con Edoardo Siravo e Vanessa Gravina).
Uno dei momenti artisticamente più alti sarà la presenza del premio Oscar Ennio Morricone che si esibirà a Sarsina nel mese di agosto. L’opera da lui predisposta per i mille anni della Basilica sarsinate sarà una prima assoluta mondiale: “Cantata mistica per i 1000 anni della Cattedrale di Sarsina”. Un’altra data da segnalare è la festa di San Vicinio, patrono della diocesi Cesena-Sarsina.
Il 28 agosto sarà il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e Arcivescovo di Genova, a presiedere la celebrazione eucaristica solenne che si terrà come di consueto alle 11. Gli appuntamenti poi proseguono fino a maggio ’09 con la riscoperta di percorsi naturalistici (“Il cammino di San Vicinio”), mostre (“Impronte d’arte”, “Orate & Cantate Domino”, “Il Diavolo e l’acqua santa”), conferenze sull’artista locale Michele Valbonesi e sulla figura di monsignor Carlo Bandini, convegni (“Il cestino da viaggio” e “Il cibo dei pellegrini”, “Sarsina e la Val Savio, tra Roma e Ravenna”, “Evangelizzazione della Romagna”), laboratori didattici (“Tra terra e cielo”). Il tutto in un’ottica allargata di valorizzazione del territorio sarsinate, ma non solo.
L’occasione del Millenario pare propizia per valorizzare la sacralità legata alla Basilica e al culto di San Vicinio, ma in maniera più ambiziosa anche per dare risalto a tutto un territorio. C’è una Valle da scoprire con le sue sinergie tra l’aspetto spirituale e religioso e la valorizzazione delle risorse ambientali, culturali ed enogastronomiche.
Tutte le informazioni sono consultabili sul sito www.cattedralesarsina.it