Museo storico Padre Monti

Museo storico Padre Monti

 

Museo storico Padre Monti

IndirizzoVia Legnani, 4
ComuneSaronno
ProvinciaVa
Cap21047
RegioneLombardia
StatoItalia
Telefono02/96.70.21.05
FaxNon presente
E-mailNon presente
Sito internetNon presente

 

 

Museo Storico - Documentario

Decanato: Saronno

Zona pastorale: Zona pastorale IV - Rho

 

L’avventura di Padre Monti inizia a Bovisio Masciago, paese natale, quando raduna i coetanei nel laboratorio di falegnameria di casa sua. Infatti nel sopralzo della sala museo, è ricreato quel clima di preghiera, di riflessione, di canto intorno al tavolo di lavoro e alla Croce della Montina. Giovane tra giovani, Luigi inventa un ‘oratorio serale’. La sala del museo raccoglie le testimonianze dell’attività sanitaria di Padre Monti in Saronno e Roma: gli attrezzi per la preparazione delle medicine (vasi in porcellana, bilancia, mortaio); i pochi oggetti rimasti della sua permanenza nell’ospedale di Santo Spirito (tazza, caffettiera, coltelli); un ritratto originale di Padre Monti ed un’immagine dell’Immacolata; Maria Bambina e il Crocifisso in terracotta colorata; il torchio della legatoria e le cassettiere della tipografia. Nelle bacheche: i documenti della storia della Congregazione di Padre Monti, della Casa di Saronno, del processo di beatificazione, e quelli che attestano le attività educative e sanitarie svolte in questa città.


Stanza del transito del Fondatore


Si accede attraverso ‘la scala di Padre Monti’ e all’ingresso è collocata la campanella di bronzo che suonò per avvisare e radunare la comunità e gli orfani, al momento della morte (1 ottobre 1900, ore 18,30). Nell’atrio sono conservate immagini e disegni sul Fondatore. La stanza rappresenta un luogo sacro per la memoria: qui è avvenuta la ‘nascita al cielo’. Sono conservate alcune ‘reliquie’, gli oggetti personali, le lapidi e si può sostare per leggere il racconto della morte e il Testamento spirituale di Padre Monti.


Tomba di Padre Monti


La Chiesa e la Cripta, opera degli architetti Paolo Tagliabue e Claudio Radice di Cantù e per le rifiniture interne dell’architetto Andrea Bonazza di Trento, raccolgono le testimonianze di fede dei figli di Padre Monti al loro fondatore. La Chiesa è abbellita all’interno da vetrate dell’artista Carlo Rapp di Biella e nell’abside centrale da un crocifisso ligneo di Livio Conta di Trento. La Cripta è caratterizzata dalla tomba di Padre Monti che ne conserva le spoglie mortali dopo la ricognizione del 1994. Di fronte vi è un coro ligneo con un medaglione bronzeo raffigurante P. Monti di Livio Conta.