Terza Domenica di Quaresima, detta Domenica di Abramo perché il Vangelo di Giovanni ci narra il lungo discorso che fa Gesù ad alcuni Giudei che avevano creduto in lui, che però si offendono e lo attaccano. Gesù ha buone intenzioni e inizia dicendo: ” Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi ” ma i Giudei rispondono a tono che sono discendenti di Abramo e non sono mai stati schiavi di nessuno. Gesù riprende la spiegazione dicendo che esiste il peccato che rende schiavi e lui lo può togliere, invece loro, non le credono e cercano di ucciderlo. Ancora i Giudei rispondo che il loro padre è Abramo e Gesù li invita a fare le opere di Abramo se veramente sono suoi figli. Di nuovo i Giudei incalzano Gesù dicendo che loro non sono nati da prostituzione ma hanno un padre che è Dio, e Gesù risponde che se così fosse, lo amerebbero perché lui viene da Dio, invece, loro hanno come padre il diavolo. ” Chi è da Dio, ascolta le parole di Dio,per questo voi non ascoltate perché non siete da Dio “…le dice Gesù. Allora i Giudei accusano Gesù di essere un Samaritano e un indemoniato, e Gesù risponde che non è indemoniato, onora suo Padre e loro, non onorano Lui, che non cerca la sua gloria, ma chi lo glorifica, è il nostro Dio che loro non conoscono ma che Abramo ha conosciuto.Gsù conclude dicendo: ” In verità, in verità vi dico, prima che Abramo fosse, Io Sono “. Allora i Giudei raccolgono pietre per gettarle contro di lui, ma Gesù esce dal tempio.
Sopra un particolare dell’immagine simbolo del Vangelo della domenica, immagine simbolo che vi proponiamo in allegato in due versioni: a colori e in bianco e nero. Per scaricarli è sufficiente cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare “salva immagine col nome”.