La liturgia della sesta domenica dopo Pentecoste ci presenta il Gesù delle beatitudini che spiega ai suoi discepoli che ci sono persone che, nel regno dei cieli, staranno benissimo perché hanno accolto Gesù, e hanno imparato dai suoi insegnamenti di misericordia, hanno rischiato grosso per la “verità” come hanno fatto anche i padri e i profeti. Ci sono persone però che passeranno dei guai seri e saranno tristi, queste sono le persone che hanno già ricevuto gloria e consolazione e se ne sono approfittate lasciando gli altri nel bisogno.