25 maggio 2022
S. Dionigi, vescovo
25 Maggio 2022UFFICIO DELLE LETTURE
UFFICIO DELLE LETTURE
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Non sono impallidite ancora in cielo
l’ultime stelle, e già dal sonno, o Dio,
sorge la Chiesa a mattinar lo Sposo
con animo adorante.
Così ci sia donato,
dopo la lunga notte,
di varcare le soglie del tuo regno
inni cantando a te con cuore nuovo.
O Trinità beata,
a te, suprema fonte dell’essere,
il coro dei redenti
leva felice l’inno nei secoli. Amen.
Tu che l’immensa volta del cielo
stupendamente di luce avvampi
e di vaghi colori
adorni la bellezza del creato;
tu che nel quarto giorno hai voluto
il fiammeggiante globo del sole
e l’alternante gioco della luna
e il nitido corso degli astri,
così scandendo nell’ordine il tempo
e misurando le notti
e i giorni e i mesi e gli anni,
ascolta, Padre, la nostra preghiera.
Sciogli l’orrido gelo della colpa,
rischiara il cuore degli uomini,
impreziosisci l’anima
della tua santa grazia.
Noi t’imploriamo, o Dio,
per il tuo Figlio unigenito
che regna con te nei secoli
e con lo Spirito Santo. Amen.
CANTICO DEI TRE GIOVANI Cfr. Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
e siedi sui cherubini *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli, amen, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
SALMODIA
Salmo 38
I (2-7)
Ant. 1 Porrò un freno alla mia bocca * mentre l’empio mi sta dinanzi.
Ho detto: «Veglierò sulla mia condotta *
per non peccare con la mia lingua;
porrò un freno alla mia bocca *
mentre l’empio mi sta dinanzi».
Sono rimasto quieto in silenzio:
tacevo privo di bene, *
la sua fortuna ha esasperato il mio dolore.
Ardeva il cuore nel mio petto, *
al ripensarci è divampato il fuoco;
allora ho parlato: *
«Rivelami, Signore, la mia fine;
quale sia la misura dei miei giorni *
e saprò quanto è breve la mia vita».
Vedi, in pochi palmi hai misurato i miei giorni *
e la mia esistenza davanti a te è un nulla.
Solo un soffio è ogni uomo che vive, *
come ombra è l’uomo che passa;
solo un soffio che si agita, *
accumula ricchezze e non sa chi le raccolga.
Gloria.
Ant. 1 Porrò un freno alla mia bocca * mentre l’empio mi sta dinanzi.
II (8-14)
Ant. 2 Ascolta la mia preghiera, Signore, * porgi l’orecchio al mio grido.
Ora, che attendo, Signore? *
In te la mia speranza.
Liberami da tutte le mie colpe, *
non rendermi scherno dello stolto.
Sto in silenzio, non apro bocca, *
perché sei tu che agisci.
Allontana da me i tuoi colpi: *
sono distrutto sotto il peso della tua mano.
Castigando il suo peccato tu correggi l’uomo, †
corrodi come tarlo i suoi tesori. *
Ogni uomo non è che un soffio.
Ascolta la mia preghiera, Signore, *
porgi l’orecchio al mio grido,
non essere sordo alle mie lacrime, †
poiché io sono un forestiero, *
uno straniero come tutti i miei padri.
Distogli il tuo sguardo, che io respiri, *
prima che me ne vada e più non sia.
Gloria.
Ant. 2 Ascolta la mia preghiera, Signore, * porgi l’orecchio al mio grido.
Salmo 51
Ant. 3 Mi abbandono alla fedeltà di Dio * ora e per sempre. Alleluia.
Perché ti vanti del male *
o prepotente nella tua iniquità?
Ordisci insidie ogni giorno; †
la tua lingua è come lama affilata, *
artefice di inganni.
Tu preferisci il male al bene, †
la menzogna al parlare sincero. *
Ami ogni parola di rovina, o lingua di impostura.
Perciò Dio ti demolirà per sempre, †
ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda *
e ti sradicherà dalla terra dei viventi.
Vedendo, i giusti saran presi da timore *
e di lui rideranno:
«Ecco l’uomo che non ha posto in Dio la sua difesa, †
ma confidava nella sua grande ricchezza *
e si faceva forte dei suoi crimini».
Io invece come olivo verdeggiante nella casa di Dio. †
Mi abbandono alla fedeltà di Dio *
ora e per sempre.
Voglio renderti grazie in eterno *
per quanto hai operato;
spero nel tuo nome, perché è buono, *
davanti ai tuoi fedeli.
Gloria.
Ant. 3 Mi abbandono alla fedeltà di Dio * ora e per sempre. Alleluia.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
Tu sei benedetto, Signore.
Amen.
PRIMA LETTURA 1 Gv 2,18-29
Dalla prima lettera di san Giovanni, apostolo
Figlioli, questa è l’ultima ora. Come avete udito che deve venire l’anticristo, di fatto ora molti anticristi sono apparsi. Da questo conosciamo che è l’ultima ora. Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma doveva rendersi manifesto che non tutti sono dei nostri. Ora voi avete l’unzione ricevuta dal Santo e tutti avete la scienza. Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché nessuna menzogna viene dalla verità. Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L’anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio. Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre.
Quanto a voi, tutto ciò che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quel che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre. E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna.
Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di traviarvi. E quanto a voi, l’unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che alcuno vi ammaestri; ma come la sua unzione vi insegna ogni cosa, è veritiera e non mentisce, così state saldi in lui, come essa vi insegna.
E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo aver fiducia quando apparirà e non veniamo svergognati da lui alla sua venuta. Se sapete che egli è giusto, sappiate anche che chiunque opera la giustizia, è nato da lui.
RESPONSORIO
L’anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio;
chiunque nega il Figlio
non possiede nemmeno il Padre.
Chi professa la sua fede nel Figlio,
possiede anche il Padre. Alleluia.
«Ti benedico, Padre – dice il Signore –,
perché hai tenuto nascoste queste cose
ai sapienti e agli intelligenti,
e le hai rivelate ai piccoli».
Chi professa la sua fede nel Figlio,
possiede anche il Padre. Alleluia.
SECONDA LETTURA
Dalla «Lettera alla Chiesa di Vercelli» di sant’Ambrogio, vescovo.
Sant'Eusebio uscì dalla sua terra, dalla sua gente, e amò essere pellegrino piuttosto che restare nella quiete della sua casa; per la fede scelse anche le asprezze dell'esilio, insieme con Dionigi, di santa memoria, il quale pospose l'amicizia dell'imperatore all'esilio volontario.
Questi uomini memorandi, circondati dalle armi, cinti tutt'intorno dall'esercito, mentre venivano strappati dalla chiesa maggiore, in realtà si mostravano vincitori dell'impero. Infatti, con l'oltraggio terreno essi acquistavano la fortezza dello spirito, la potenza del regno; coloro, ai quali la brutalità militare e lo strepito delle armi non poterono strappare la fede, furono in grado di soggiogare la ferocia dell'animo bestiale, che non riuscì a recare danno ai giusti: «l'ira del re », infatti, « è come l'ira del leone », è scritto nei Proverbi (19, 12),
Colui che chiedeva ad essi di cambiare il loro giudizio, riconosceva di essere stato sconfitto; essi ritenevano che la loro penna fosse più resistente delle altrui spade di ferro. Infatti venne ferita l'eresia, perché venisse abbattuta, non venne invece colpita la fede dei santi; non desideravano essere sepolti in patria coloro ai quali era riservato un posto in cielo. Andarono errabondi per tutto il mondo, senza disporre di nulla, e tuttavia erano in possesso di tutto. Sentivano come luogo di delizia ogni posto dove fossero inviati; non mancavano di nulla, provveduti come erano nell'abbondanza della fede. Anzi, pur essendo poveri di beni, ciò nonostante arricchivano gli altri, disponendo dell'opulenza della grazia. Essi subivano la prova dei digiuni, delle fatiche, delle carceri, delle veglie, ma non ne rimanevano debilitati. Uscirono rafforzati dalla loro infermità. Non si attendevano i piaceri del lusso quanti nella fame trovavano la loro sazietà; la torrida estate non riusciva a bruciare quanti erano refrigerati dalla speranza della grazia eterna; non erano piegati dal rigore delle regioni glaciali, quanti godevano del tepore di una fervida devozione dello spirito; non temevano i ceppi degli uomini, coloro che da Gesù erano stati liberati; non bramavano di essere sciolti dalla morte, fiduciosi com'erano di essere risuscitati da Cristo.
San Dionigi infatti desiderò di morire in esilio, perché il suo ritorno non vedesse le confusioni create nell'animo del suo clero e della sua comunità dagli insegnamenti e dagli usi degli eretici. Meritò questa grazia: di morire nella pace del Signore con spirito sereno. In tal modo, come sant'Eusebio per primo innalzò il vessillo della testimonianza alla fede, così il beato Dionigi finì la sua vita con un titolo di gloria vicinissimo a quello dei martiri.
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)
Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *
e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *
ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.
Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *
Signore Dio, Re del cielo.
Dio Padre onnipotente, *
Gesù Cristo e Spirito Santo.
Signore Dio, *
Figlio del Padre.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *
accogli la nostra supplica.
Tu che siedi alla destra del Padre, *
abbi pietà di noi.
Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *
Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.
Liberaci dai nemici *
e dalle tentazioni.
Perché tu solo il santo, *
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, *
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.
Ogni giorno ti benediciamo, *
e lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.
Benedetto sei tu, Signore; *
mostrami il tuo volere.
Vedi la mia miseria e la mia pena *
e perdona tutti i miei peccati.
Dalle mie labbra fiorisca la lode, *
la lode al nostro Dio.
Possa io vivere per lodarti: *
mi aiutino i tuoi giudizi.
Come pecora smarrita vado errando; *
cerca il tuo servo
perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.
Presto ci venga incontro la tua misericordia, †
perché siamo troppo infelici: *
aiutaci, Dio, nostra salvezza.
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *
degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.
ORAZIONE
La celebrazione di san Dionigi e della sua gloriosa professione di fede ravvivi in noi, o Dio, il santo proposito di servirti, come il nostro vescovo e padre che nella prova seppe restarti fedele. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.
CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
LODI MATTUTINE
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O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
CANTICO DI ZACCARIA
Cantico Lc 1,68-79
Ant. Il Signore stabilì con lui un’alleanza eterna; * gli diede la dignità del sacerdozio. Alleluia.
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace».
Gloria.
Ant. Il Signore stabilì con lui un’alleanza eterna; * gli diede la dignità del sacerdozio. Alleluia.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
PRIMA ORAZIONE
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa)
La celebrazione di san Dionigi e della sua gloriosa professione di fede ravvivi in noi, o Dio, il santo proposito di servirti, come il nostro vescovo e padre che nella prova seppe restarti fedele. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.
SALMODIA
Cantico Bar 5,1-9
Ant. 1 Sorgi, Gerusalemme, vigila sull’altura * e vedi la gioia, che ti viene dal Signore tuo Dio. Alleluia.
Deponi, o Gerusalemme, *
la veste dell’afflizione e del lutto,
rivèstiti dello splendore della gloria *
che ti viene da Dio per sempre.
Avvolgiti nel manto della giustizia di Dio, *
metti sul capo il diadema di gloria dell’Eterno,
perché Dio mostrerà il tuo splendore *
ad ogni creatura sotto il cielo.
Sarai chiamata da Dio per sempre: *
gloria della pietà e pace della giustizia.
Sorgi, o Gerusalemme, e sta’ in piedi sull’altura *
e guarda verso oriente;
vedi i tuoi figli riuniti da occidente ad oriente,
alla parola del Santo, *
esultanti per il ricordo di Dio.
Si sono allontanati da te a piedi, †
incalzati dai nemici; *
ora Dio te li riconduce in trionfo
come sopra un trono regale.
Poiché Dio ha stabilito di spianare *
ogni alta montagna e le rupi secolari,
di colmare le valli e spianare la terra *
perché Israele proceda sicuro sotto la gloria di Dio.
Anche le selve e ogni albero odoroso *
faranno ombra ad Israele per comando di Dio.
Perché Dio ricondurrà Israele con gioia *
alla luce della sua gloria,
con la misericordia e la giustizia *
che vengono da lui.
Gloria.
Ant. 1 Sorgi, Gerusalemme, vigila sull’altura * e vedi la gioia, che ti viene dal Signore tuo Dio. Alleluia.
Salmi Laudativi
Ant. 2 Una luce si è levata per il giusto, * è arrivata la gioia per i retti di cuore. Alleluia.
Sal 96
Il Signore regna, esulti la terra, *
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono, *
giustizia e diritto sono la base del suo trono.
Davanti a lui cammina il fuoco *
e brucia tutt’intorno i suoi nemici.
Le sue folgori rischiarano il mondo: *
vede e sussulta la terra.
I monti fondono come cera davanti al Signore, *
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia *
e tutti i popoli contemplano la sua gloria.
Siano confusi tutti gli adoratori di statue †
e chi si gloria dei propri idoli. *
Si prostrino a lui tutti gli dèi!
Ascolta Sion e ne gioisce, †
esultano le città di Giuda *
per i tuoi giudizi, Signore.
Perché tu sei, Signore, l’Altissimo su tutta la terra, *
tu sei eccelso sopra tutti gli dèi.
Odiate il male, voi che amate il Signore: †
lui che custodisce la vita dei suoi fedeli *
li strapperà dalle mani degli empi.
Una luce si è levata per il giusto, *
gioia per i retti di cuore.
Rallegratevi, giusti, nel Signore, *
rendete grazie al suo santo nome.
Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.
Gloria.
Ant. 2 Una luce si è levata per il giusto, * è arrivata la gioia per i retti di cuore. Alleluia.
Salmo diretto Sal 76
La mia voce sale a Dio e grido aiuto; *
la mia voce sale a Dio, finché mi ascolti.
Nel giorno dell’angoscia io cerco il Signore, †
tutta la notte la mia mano è tesa e non si stanca; *
io rifiuto ogni conforto.
Mi ricordo di Dio e gemo, *
medito e viene meno il mio spirito.
Tu trattieni dal sonno i miei occhi, *
sono turbato e senza parole.
Ripenso ai giorni passati, *
ricordo gli anni lontani.
Un canto nella notte mi ritorna nel cuore: *
rifletto e il mio spirito si va interrogando.
Forse Dio ci respingerà per sempre, *
non sarà più benevolo con noi?
È forse cessato per sempre il suo amore, *
è finita la sua promessa per sempre?
Può Dio aver dimenticato la misericordia, *
aver chiuso nell’ira il suo cuore?
E ho detto: «Questo è il mio tormento: *
è mutata la destra dell’Altissimo».
Ricordo le gesta del Signore, *
ricordo le tue meraviglie di un tempo.
Mi vado ripetendo le tue opere, *
considero tutte le tue gesta.
O Dio, santa è la tua via; *
quale dio è grande come il nostro Dio?
Tu sei il Dio che opera meraviglie, *
manifesti la tua forza fra le genti.
È il tuo braccio che ha salvato il tuo popolo, *
i figli di Giacobbe e di Giuseppe.
Ti videro le acque, Dio, †
ti videro e ne furono sconvolte; *
sussultarono anche gli abissi.
Le nubi rovesciarono acqua, †
scoppiò il tuono nel cielo; *
le tue saette guizzarono.
Il fragore dei tuoi tuoni nel turbine, †
i tuoi fulmini rischiararono il mondo, *
la terra tremò e fu scossa.
Sul mare passava la tua via, †
i tuoi sentieri sulle grandi acque *
e le tue orme rimasero invisibili.
Guidasti come gregge il tuo popolo *
per mano di Mosè e di Aronne.
Gloria.
SECONDA ORAZIONE
O Dio santo e fedele, porta a compimento in coloro che il battesimo ha rigenerato il mistero della Pasqua rinnovatrice, perché siano sempre fecondi di opere giuste e possano arrivare alla gioia della vita senza fine. Per Cristo nostro Signore.
INNO
Grato si levi l’inno
al Re dell’universo,
che di celesti favori allieta
questa beata Chiesa.
Gregge felice, da pastori santi
divinamente nutrito,
dove la fede nei secoli splende,
dove operoso fiammeggia l’amore!
O gregge benedetto,
che la parola impavida
di san Dionigi vescovo
nella divina verità corrobora!
Non lo sopporta la ferocia ariana,
lo strappa dalla cattedra;
empiamente negando Cristo Dio,
in catene lo esilia.
Tu che dagli avidi lupi,
pastore insonne, la difendesti,
dalla serenità della tua gloria
questa Chiesa proteggi.
Lode a te, Cristo, pontefice eterno,
lode si canti al Padre,
lode allo Spirito santo,
nella distesa dei secoli. Amen.
ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
A Gesù, principe dei pastori, esprimiamo la fedeltà e l’amore del suo gregge:
Tu che hai dato te stesso per la Chiesa fino al sacrificio della vita, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Tu che hai condiviso la nostra esistenza per farti nostro modello, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Tu che hai sperimentato la fatica per santificare la vita e il lavoro degli uomini, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Figlio amato dal Padre celeste, che ci insegni l’amore, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Tu che sei il principio della santità e ci riscatti dai giorni fuggevoli e vani, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Tu che costituisci la nostra speranza di arrivare alla condizione di gloria che non conoscerà alterazioni né tramonto, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Padre nostro.
CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
Amen.
La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.
ORA MEDIA
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O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Terza
Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.
Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.
Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.
Sesta
O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,
placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.
Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.
Nona
Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,
la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.
Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.
SALMODIA
Salmo 118,57-64 VIII (Het)
Ant. 1 La mia eredità e la mia sorte * sei tu, Signore. Alleluia.
La mia sorte, ho detto, Signore, *
è custodire le tue parole.
Con tutto il cuore ti ho supplicato, *
fammi grazia secondo la tua promessa.
Ho scrutato le mie vie, *
ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti.
Sono pronto e non voglio tardare *
a custodire i tuoi decreti.
I lacci degli empi mi hanno avvinto, *
ma non ho dimenticato la tua legge.
Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode *
per i tuoi giusti decreti.
Sono amico di coloro che ti sono fedeli *
e osservano i tuoi precetti.
Del tuo amore, Signore, è piena la terra; *
insegnami il tuo volere.
Gloria.
Ant. 1 La mia eredità e la mia sorte * sei tu, Signore. Alleluia.
Salmo 54
I (2-12)
Ant. 2 Il nostro cuore freme, piombano su di noi terrori di morte; * la tua pietà invochiamo: non lasciarci perire nella colpa.
Porgi l’orecchio, Dio, alla mia preghiera, †
non respingere la mia supplica; *
dammi ascolto e rispondimi.
Mi agito nel mio lamento *
e sono sconvolto al grido del nemico,
al clamore dell’empio.
Contro di me riversano sventura, *
mi perseguitano con furore.
Dentro di me freme il mio cuore, *
piombano su di me terrori di morte.
Timore e spavento mi invadono *
e lo sgomento mi opprime.
Dico: «Chi mi darà ali come di colomba, *
per volare e trovare riposo?
Ecco, errando, fuggirei lontano, *
abiterei nel deserto.
Riposerei in un luogo di riparo *
dalla furia del vento e dell’uragano».
Disperdili, Signore, †
confondi le loro lingue: *
ho visto nella città violenza e contese.
Giorno e notte si aggirano sulle sue mura, †
all’interno iniquità, travaglio e insidie *
e non cessano nelle sue piazze sopruso e inganno.
Gloria.
Ant. 2 Il nostro cuore freme, piombano su di noi terrori di morte; * la tua pietà invochiamo: non lasciarci perire nella colpa.
II (13-15.17-24)
Ant. 3 Io invoco il Signore di sera, al mattino, a mezzogiorno, * ed egli mi salva. Alleluia.
Se mi avesse insultato un nemico, *
l’avrei sopportato;
se fosse insorto contro di me un avversario, *
da lui mi sarei nascosto.
Ma sei tu, mio compagno, *
mio amico e confidente;
ci legava una dolce amicizia, *
verso la casa di Dio camminavamo in festa.
Io invoco Dio e il Signore mi salva. †
Di sera, al mattino, a mezzogiorno
mi lamento e sospiro *
ed egli ascolta la mia voce;
mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: *
sono tanti i miei avversari.
Dio mi ascolta e li umilia, *
egli che domina da sempre.
Per essi non c’è conversione *
e non temono Dio.
Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, *
ha violato la sua alleanza.
Più untuosa del burro è la sua bocca, *
ma nel cuore ha la guerra;
più fluide dell’olio le sue parole, *
ma sono spade sguainate.
Getta sul Signore il tuo affanno †
ed egli ti darà sostegno, *
mai permetterà che il giusto vacilli.
Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba *
gli uomini sanguinari e fraudolenti:
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. *
Ma io, Signore, in te confido.
Gloria.
Ant. 3 Io invoco il Signore di sera, al mattino, a mezzogiorno, * ed egli mi salva. Alleluia.
Terza
LETTURA BREVE Rm 8,1-2
Non c’è più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù. Poiché la legge dello Spirito che dà vita in Cristo Gesù ti ha liberato dalla legge del peccato e della morte.
Il Signore risorto rianimò i suoi discepoli.
Il Signore risorto rianimò i suoi discepoli. * Alleluia, alleluia.
Disse di attendere la promessa del Padre.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Signore risorto rianimò i suoi discepoli. * Alleluia, alleluia.
ORAZIONE
Dio onnipotente e misericordioso, guidaci al possesso della gioia eterna perché l’umile gregge dei credenti giunga con sicurezza nella tua casa, dove lo ha preceduto Cristo, suo pastore glorioso, che vive e regna nei secoli dei secoli.
CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Sesta
LETTURA BREVE At 17,31
Fratelli, Dio ha stabilito un giorno nel quale dovrà giudicare la terra con giustizia per mezzo di un uomo che egli ha designato, dandone a tutti prova sicura col risuscitarlo dai morti.
«Sarete miei testimoni» - dice il Signore -.
«Sarete miei testimoni» - dice il Signore -. * Alleluia, alleluia.
«Fino agli estremi confini della terra».
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
«Sarete miei testimoni» - dice il Signore -. * Alleluia, alleluia.
ORAZIONE
O Dio santo e fedele, porta a compimento in coloro che il battesimo ha rigenerato il mistero della Pasqua rinnovatrice, perché siano sempre fecondi di opere giuste e possano arrivare alla gioia della vita senza fine. Per Cristo nostro Signore.
CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Nona
LETTURA BREVE At 26,22b-23
Fratelli, null’altro io affermo se non quello che i profeti e Mosè dichiararono che doveva accadere, che cioè il Cristo sarebbe morto, e che, primo tra i risorti da morte, avrebbe annunziato la luce al popolo e ai pagani.
Dopo la sua passione, Gesù apparve agli apostoli.
Dopo la sua passione, Gesù apparve agli apostoli. * Alleluia, alleluia.
Si mostrò vivo e parlò del regno di Dio.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Dopo la sua passione, Gesù apparve agli apostoli. * Alleluia, alleluia.
ORAZIONE
Dio onnipotente e misericordioso, guidaci al possesso della gioia eterna perché l’umile gregge dei credenti giunga con sicurezza nella tua casa, dove lo ha preceduto Cristo, suo pastore glorioso, che vive e regna nei secoli dei secoli.
O Dio santo e fedele, porta a compimento in coloro che il battesimo ha rigenerato il mistero della Pasqua rinnovatrice, perché siano sempre fecondi di opere giuste e possano arrivare alla gioia della vita senza fine. Per Cristo nostro Signore.
CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
VESPRI
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DEL SIGNORE
solennità
PRIMI VESPRI
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Signore ascolta la nostra preghiera.
E il nostro grido giunga fino a te.
RITO DELLA LUCE
Chi mi segue, ha già vinto le tenebre:
per una strada sicura cammina.
Egli avrà la luce della vita
- dice il Signore -.
Se custodirà la mia parola,
non gusterà la morte.
Egli avrà la luce della vita
- dice il Signore -.
Chi mi segue, ha già vinto le tenebre:
per una strada sicura cammina.
Egli avrà la luce della vita
- dice il Signore -.
INNO
Giorno radioso e atteso!
Tu, sola nostra speranza,
varchi, Gesù Signore,
i cieli impenetrabili.
Ti guardano i discepoli
salire in alto su lucente nube;
si dischiude la porta della vita,
serrata dal primo peccato.
Al cospetto del Padre
splendono le ferite,
fonti perenni di pace e vittoria
sul Principe oscuro del mondo.
O della nostra stirpe inaridita
intatto e fresco virgulto,
tu che morte vivifica ha reciso,
fiorisci ormai nell’eterno giardino.
Al cielo fai ritorno,
ma desolata non lasci la terra:
dei pellegrini e dei cori beati
sei comune letizia.
Gesù, fratello, a te la nostra lode,
che queste fragili membra
hai fino alla gloria esaltato
dell’inaccessibile Dio.
A te, che trionfante ascendi, o Cristo,
si elevi il nostro canto
con il Padre e lo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.
RESPONSORIO
Alleluia, alleluia.
Alleluia.
Regni della terra, cantate a Dio
che sale ai cieli eterni.
Alleluia.
SALMODIA
Ant. Saldo è il tuo trono, Dio, fin dal principio. * Alleluia, alleluia, alleluia.
Salmo 92
Il Signore regna, si ammanta di splendore; †
il Signore si riveste, si cinge di forza; *
rende saldo il mondo, non sarà mai scosso.
Saldo è il tuo trono fin dal principio, *
da sempre tu sei.
Alzano i fiumi, Signore, †
alzano i fiumi la loro voce, *
alzano i fiumi il loro fragore.
Ma più potente delle voci di grandi acque, †
più potente dei flutti del mare, *
potente nell’alto è il Signore.
Degni di fede sono i tuoi insegnamenti, †
la santità si addice alla tua casa *
per la durata dei giorni, Signore.
Salmo 133
Ecco, benedite il Signore, *
voi tutti, servi del Signore;
voi che state nella casa del Signore *
durante le notti.
Alzate le mani verso il tempio *
e benedite il Signore.
Da Sion ti benedica il Signore, *
che ha fatto cielo e terra.
Salmo 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.
Gloria.
Ant. Saldo è il tuo trono, Dio, fin dal principio. * Alleluia, alleluia, alleluia.
PRIMA ORAZIONE
Per la grazia del mistero che celebriamo guida, o Dio, le aspirazioni dei tuoi figli verso il tuo regno eterno, dove, nel Salvatore risorto e glorioso, già si trova accanto a te la nostra natura. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE
Cantico Lc 1,46-55
Ant. «Io vado a preparavi un posto, alleluia; * ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io». Alleluia.
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
L’anima mia *
magnifica il Signore.
Ant. «Io vado a preparavi un posto, alleluia; * ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io». Alleluia.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
SECONDA ORAZIONE
Concedi a noi, Padre onnipotente, di tendere con tutte le nostre forze alle altezze del cielo, dove il tuo Figlio oggi è entrato glorioso e donaci di pervenire con l’integrità della vita là dove si dirige il cammino della fede. Per Cristo nostro Signore.
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Cantico Ap 15,3-4
Ant. La nostra patria è nei cieli, * e di là aspettiamo come Salvatore il Signore nostro Gesù Cristo. Alleluia.
Grandi e mirabili sono le tue opere, †
o Signore Dio onnipotente; *
giuste e veraci sono le tue vie,
o Re delle genti!
Chi non temerà, il tuo nome, †
chi non ti glorificherà, o Signore? *
Tu solo sei santo!
Tutte le genti verranno a te, o Signore †
davanti a te si prostreranno, *
perché i tuoi giusti giudizi
si sono manifestati.
Gloria.
Ant. La nostra patria è nei cieli, * e di là aspettiamo come Salvatore il Signore nostro Gesù Cristo. Alleluia.
Orazione
Dio vivo e vero, fonte perenne dello Spirito di santità, che mediante il battesimo ci hai mutato nell’intimo e ci hai trasferito dalle tenebre della colpa allo splendore delle celesti virtù, guida e prepara i tuoi figli con la fede e le opere di giustizia alla gloria del regno, dove con animo lieto loderemo in eterno il tuo nome. Per Cristo nostro Signore.
INTERCESSIONI
A Gesù, che siede alla destra del Padre, salga l’orazione festiva dei servi fedeli:
Signore della gloria, abbi pietà di noi.
Sacerdote eterno, mediatore della nuova alleanza,
rendi perfetti nell’amore quelli che hai redento con il tuo sangue.
Tu che hai promesso ai discepoli il dono dello Spirito,
riscalda i cuori col fuoco della tua carità.
Signore, che hai elevato fino alla casa del Padre la debole nostra natura,
libera la Chiesa da tutti i pericoli che in questo tempo la insidiano.
Tu che hai vinto la morte e sei salito al cielo,
infondi in tutti gli uomini il desiderio della vera patria.
Tu, che dopo la tua passione ti sei ripresentato vivo e per quaranta giorni ti sei fatto vedere dai tuoi,
conferma la nostra fede con la potenza della tua grazia.
Giudice dell’universo, che ci hai preceduto nel regno eterno,
associa i fedeli defunti alla tua gloria.
Colmi della letizia pasquale, eleviamo la nostra preghiera al Padre celeste:
Padre nostro.
CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca.
Amen.
La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.
COMPIETA
Torna all'inizioCOMPIETA (dopo i Primi Vespri)
Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Di tenebra la terra ormai si ammanta:
quasi una dolce morte
scende sui corpi spossati,
che alla luce del giorno rivivranno.
Cristo Signore, luce vera, vita,
salva i tuoi servi:
l’oscura inerzia del sonno
non si tramuti nell’esilio eterno.
Nessuna forza del male
ci vinca nella notte:
tu che ci doni il riposo,
veglia su chi ti implora.
A te Gesù, sia gloria
che sei nato da vergine,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.
SALMODIA
Salmo 4
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.
Quando ti invoco, rispondimi,
Dio, mia giustizia: †
dalle angosce mi hai liberato; *
pietà di me, ascolta la mia preghiera.
Fino a quando, o uomini,
sarete duri di cuore? *
Perché amate cose vane
e cercate la menzogna?
Sappiate che il Signore fa prodigi
per il suo fedele: *
il Signore mi ascolta quando lo invoco.
Tremate e non peccate, *
sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.
Offrite sacrifici di giustizia *
e confidate nel Signore.
Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene?». *
Risplenda su di noi, Signore,
la luce del tuo volto.
Hai messo più gioia nel mio cuore *
di quando abbondano vino e frumento.
In pace mi corico e subito mi addormento: *
tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.
Gloria.
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.
Salmo 132
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. Alleluia.
Ecco quanto è buono e quanto è soave *
che i fratelli vivano insieme!
È come olio profumato sul capo, †
che scende sulla barba,
sulla barba di Aronne, *
che scende sull’orlo della sua veste.
È come rugiada dell’Ermon, *
che scende sui monti di Sion.
Là il Signore dona la benedizione *
e la vita per sempre.
Gloria.
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. Alleluia.
LETTURA BREVE Dt 6,4-7
Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.
Il mio cuore sia integro.
Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.
Perché non resti confuso.
Nei tuoi precetti, Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.
CANTICO DI SIMEONE
Cantico Lc 2,29-32
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola. †
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;
† perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.
Gloria.
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola.
ORAZIONE
Visita, Padre, la nostra casa e salvala dalle insidie del nemico; veglino gli angeli santi sulla nostra quiete, e la tua benedizione sempre rimanga con noi. Per Cristo Nostro Signore.
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.
CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.